Nonostante il parere sfavorevole di 19
Paesi la UE ha approvato la coltivazione di mais OGM
I buoni propositi si diluiscono col
tempo ed è così che l'Unione Europea, lo scorso 4 febbraio,
ha approvato la coltivazione di una nuova qualità di mais
transgenico, il TC1507, nonostante 19 Paesi membri si
fossero opposti a questa decisione. “Manca la maggioranza
qualificata” ha dichiarato Evangelos Venizelos, vicepresidente
greco e ministro degli Esteri, a nome della presidenza greca della UE
nel corso del dibattito tra i ministri nella sede di Bruxelles. Per
bloccare l'approvazione sarebbero stati necessari 260 voti contrari,
contro i 210 espressi da parte dei 19 Stati membri contrari alla
coltivazione del mais OGM.
Determinante ai fini dell'approvazione
del mais transgenico TC1517 è stata l'astensione di Germania,
Belgio, Portogallo e Repubblica Ceca mentre Spagna, Svezia, Regno
Unito, Finlandia ed Estonia si sono espresse a favore della
decisione. Naturalmente questa notizia non ha avuto eccessivo risalto
in quanto, come ha affermato Maria Carrascosa, attivista
ambientalista del movimento Andalusia libera dagli OGM, “La
lobby che esiste nella tematica delle coltivazioni transgeniche è
molto potente”.
Ma il caso del mais TC1517 non è
il primo. Già all'interno dell'Unione Europea è presente
nelle coltivazioni il MON810 prodotto dalla Monsanto. Sempre secondo
la UE è la Spagna la nazione più attiva nelle coltivazioni di mais
geneticamente modificato, nel 2012 erano coltivati 116.306 ettari
diventati 137.000 nel 2013. a distanza di poche settimane dalle
elezioni europee, secondo il ministro francese degli Affari Europei,
Thierry Repentin: “E' pericoloso per l'immagine dell'Unione
Europea e delle sue istituzioni”, affermazione che ha trovato
anche l'accordo di Eniko Gyori, il suo omologo ungherese il quale in
un comunicato stampa ha definito la decisione come un “dramma
assurdo”. E' una magra consolazione sapere, come ha dichiarato
il Commissario per la Salute e dei Consumatori dell'Unione
Europea, che gli Stati contrari al TC1517 possono impedire
la coltivazione sui propri territori, si sa, i pollini vengono
trasportati dal vento.
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