lunedì 7 aprile 2014

Pakistan: bimbo di 9 mesi arrestato con l'accusa di tentato omicidio

Un bimbo di soli 9 mesi è stato arrestato insieme alla famiglia con l'accusa di tentato omicidio

bimbo

La notizia potrebbe anche fare ridere se non fosse drammaticamente vera: un bimbo di appena 9 mesi è stato arrestato insieme alla famiglia con l'accusa di tentato omicidio. Lo sconcertante episodio è avvenuto a Lahore, nel nord del Pakistan. Muhammad Mosa Khan, questo il nome del presunto assassino, è stato condotto in questura insieme ai genitori dove gli sono state prelevate le impronte digitali e successivamente rilasciato su cauzione insieme ad altre persone di cui però non si conosce il numero.

Ma cosa ha portato la polizia pakistana a compiere questo clamoroso arresto?
I fatti risalgono al primo febbraio scorso quando la polizia ha scortato alcuni funzionari della società del gas per la rimozione dei contatori dovuta ad una presunta morosità. Sempre secondo la polizia l'accoglienza dei residenti non fu certamente delle più calorose, infatti vennero respinti da un lancio di pietre e di bastoni. Da qui l'accusa di tentato omicidio che ha visto coinvolto il piccolo Mosa Khan.

A parte l'aspetto palesemente grottesco della vicenda che vede un bimbo di appena 9 mesi, non ancora in grado di camminare da solo, arrestato e schedato come un potenziale assassino, la legge del Pakistan prevede che la responsabilità penale scatta dai 12 anni in su (prima del 2013 l'età perseguibile era di soli 7 anni), tranne che per i casi di terrorismo, ma il giudice incaricato delle indagini ha preferito non archiviare il caso sostenendo che non era di sua competenza, ma intanto la polizia resta sotto accusa.  

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