sabato 20 dicembre 2014

La mafia farmaceutica e gli inventori di malattie

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Mafia non è solo lupara, ma un cancro sociale molto più raffinato ed invasivo, ecco un filmato sulla mafia farmaceutica per tenere alta l'attenzione

La mafia farmaceutica. Se si chiedesse ad un medico se davvero vuole debellare tutte le malattie del mondo forse risponderebbe di si, per una questione puramente etica, ma se gli si domandasse se invece vuole diventare un disoccupato… beh ...continua a leggere

lunedì 15 dicembre 2014

Letterina di Natale del Bambino Povero che diventò bandito

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La triste storia del Bambino Povero che dopo due fregature non credette più al Natale

In una fredda serata della vigilia di Natale il Bambino Povero prende carta e penna e scrive speranzoso la sua letterina:
-Cara Madonnina, per quest’anno ti chiedo veramente poco: vorrei un maglioncino nuovo perché il mio oramai è tutto consumato e sento freddo ed un paio di scarpe che non abbiano i buchi nelle suole perché quando d’inverno piove mi entra l’acqua dentro e mi si aggrinzano i piedini. Un abbraccio forte forte
firmato il Bambino Povero-
Il bimbo piega con cura la sua letterina e la ripone accanto al piccolo presepio nella stanza.
Il giorno dopo, pieno di speranze va al presepio sperando di trovare i suoi umili doni, ma lo accoglie una grossa delusione: la Madonnina si è scordata di lui. ...continua a leggere

domenica 14 dicembre 2014

Se la merda avesse valore i poveri nascerebbero senza culo: falso!

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Frase simbolo degli anni’80 “Se la merda avesse valore i poveri nascerebbero senza culo” eppure Carminati & Co hanno dimostrato il contrario

Se la merda avesse valore i poveri nascerebbero senza culo. Volgare nella sua crudezza questa frase è rimasta uno degli slogan più popolari e romantici della contestazione giovanile a cavallo degli anni ’80. il significato è evidente e non necessita di ulteriori spiegazioni ed è diventata talmente cara al pubblico da essere ripresa anche dal regista americano Walter Hill nel celebre film “Ancora 24 ore” (1982) con Eddie Murphy e Nick Nolte, ma volendo ricorrere ad una citazione “più colta” della frase possiamo ricordare Gaetano Sofri quando afferma in un’intervista a Repubblica il 9 novembre del 2012: “Abbiamo imparato che i poveri vanno in rovina mentre gli Stati o le banche fanno default. Non è solo una riverenza lessicale, come ammonisce la sentenza: “Se la merda avesse valore, i poveri nascerebbero senza il culo”...continua a leggere

martedì 9 dicembre 2014

Allarme da Strasburgo: la frammentazione della rete cancellerà Internet?

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La fine di Internet come lo abbiamo conosciuto fino ad ora? Da Strasburgo un preoccupato allarme dopo che i buoi sono fuggiti dalla stalla

Strasburgo. Se la vicenda sollevata da Edward Snowdenriguardo le infiltrazioni spionistiche dell’NSA nelle comunicazioni telefoniche, e non solo, ai danni di ministri e capi di Stato internazionali (compresi quelli alleati) ha scoperchiato un vaso di Pandora che in fondo non ha destato più di tanta meraviglia nell’opinione pubblica, ora dal Commissario per i Diritti Umani di StrasburgoNils Muinzinieks, giunge un nuovo allarme che ha lo stesso effetto della scoperta dell’acqua calda: Internet e il mondo digitale potrebbero indebolire o anche distruggere i nostri diritti fondamentali. Quanto agli Stati Uniti, se non cambieranno il modo di agire sul web, la ‘grande Rete’, così come la conosciamo oggi, rischia di scomparire”. ...continua a leggere

domenica 7 dicembre 2014

Roma Kaputt Mundi, dopo le sanguisughe i necrofagi, ora i batteri mangia-carne

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Roma Kaputt, niente “mundi”. Ora che le sanguisughe si sono saziate e gli sciacalli si sono avventati sulla carcassa della Capitale è il turno dei batteri mangia-carne per finire il lavoro

Roma. Kaputt Mundi è il titolo di un romanzo di Ben Pastor, scrittrice italo-americana (Maria Verbena Volpi per l’anagrafe italiana) che racconta, in stile “giallista”, le indagini del colonnello Martin Bora e dell’ispettore di polizia Sandro Guidi nella Roma del ’44 in merito ad una serie di omicidi avvenuti poco prima dello sbarco di Anzio da parte degli alleati, ma è un titolo che calza a pennello per sintetizzare quanto sta avvenendo ora nella Capitaledopo le sanguisughe che si sono ingrassate nelle stanze del potere, i vari necrofagi che si sono avventati sui miseri resti di ciò che gettavano dalla finestra ora è il turno dei batteri “mangia-carne”, la “fascite necrotizzante” che attacca e corrompe quel poco che è rimasto ...continua a leggere

mercoledì 3 dicembre 2014

Incidente nucleare nella centrale di Zaporizhye, Ucraina, le autorità minimizzano

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Ucraina, incidente nucleare nella centrale di Zaporizhye, le autorità minimizzano, ma torna l'incubo di Chernobyl

ZaporizhyeUcraina. Venerdì scorso si è verificato unincidente all’interno di una centrale nucleare, a darne la notizia lo stesso premier Arseny Yatseniuk, ma il ministro dell’Energia, Volodymyr Demchyshyn minimizzaassicurando che l’accaduto non comporta rischi, anche se l’episodio riporta alla mente il disastro di Chernobyl e il colpevole ritardo con cui le autorità russe dettero notizia dell’accaduto. Rassicurazioni anche dall’INSR francese che conferma di non aver registrato aumento di radioattività, ma da Vienna, dove ha sede l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, a cui ogni nazione deve rendere noto qualunque incidente nucleare

martedì 2 dicembre 2014

Putin chiude i rubinetti del gas per l'Europa, no al South Stream

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Dalla guerra fredda alla guerra del freddo: Putin, da Ankara, dichiara la decisione di tagliare il gas all'Europa centrale, stop al progetto South Stream

Putin lo ha fatto: è passato dalla nuova guerra fredda alla guerra del freddo e da Ankara, dov’è in visita al premier turco Recep Tayyp Erdogan, dichiara la chiusura del progetto South Stream. In pratica niente più gas russoall’Europa centrale. Il gasdotto da 16 miliardi di euro che doveva attraversare il Mar Nero per rifornire Bulgaria,SerbiaSlovenia,Ungheria ed Austria toccando anche il terminale di Tarvisio (Udine) non avrà più seguito. E’ la risposta alle sanzioni imposte dall’Unione Europea alla ex Unione Sovietica dopo le vicende che hanno scosso, e continuano a scuotere, l’Ucraina, ma c’era da aspettarselo ePutin più volte aveva ventilato questa ipotesi, ora si tratterà di vedere quali saranno le conseguenze nel prossimo futuro, visto che siamo incontro all’inverno. ...continua a leggere

lunedì 1 dicembre 2014

Novartis Fluad, la roulette russa del vaccino. Polemiche tra Regioni e Lorenzin

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Novartis Fluad, ancora decessi sospetti collegabili al vaccino, ma Regioni e Lorenzin si “rimpallano” le responsabilità

Novartis Fluad, non si ferma la conta delle morti sospette dopo la somministrazione del vaccino anti influenzale messo in commercio dalla multinazionale svizzera, 13 i decessi accertati fino ad ora, l’ultimo a Terni come confermato dal direttore dell’AIFA, Luca Pani. Domani l’Agenzia Italiana del Farmaco presenterà una relazione all’EMA (European Medicines Agency) per stabilire ulteriori accertamenti sulle possibili relazioni tra le morti dei pazienti e l’ormai famigerato Fluad. ...continua a leggere

domenica 30 novembre 2014

Una passeggiata sui tetti

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Foto di Valentina by Flickr

Alle volte ci farebbe bene lasciare la razionalità sul divano del salotto e seguire il nostro gatto  per  una passeggiata sui tetti, al chiaro di Luna, per gustarci la vita con il solo istinto.

Questa pagina vuole solamente essere una digressione a tutto, un off topic necessario per fuggire alla banalità scontata, un divertissement necessario per fuggire alla trappola dell’intelligenza a tutti i costi.

venerdì 28 novembre 2014

Vaccino anti influenzale Novartis Fluad: niente paura, al massimo si muore

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Il vaccino anti-influenzale Novartis, forse tre decessi legati al Fluad e un quarto caso sotto osservazione, ma non è la prima volta

Il nome della multinazionale svizzera Novartis è sempre stato accompagnato da dubbi, polemiche e sospetti sulla correttezza di tutte le procedure di verifica dei farmaci prima di essere messi in commercio, ma trattandosi della seconda multinazionale al mondo appunto, con oltre 100.000 dipendenti in 191 Paesi e con un fatturato di quasi 50 miliardi all’anno cosa saranno mai i tre morti causati dal vaccino anti-influenzale Fluad ed un quarto che lotta tra la vita e la morte? Eppure i casi in cui la Novartis è stata oggetto di controversie giudiziarie dovrebbero essere a conoscenza del nostro Ministero della Salute che nonostante tutto ha approvato la messa sul mercato del farmaco killer: almeno cinque decessi, finora, collegati alla somministrazione del Fluad. I lotti di medicinali da cui l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) mettono in guardia i cittadini sono il numero 142701 e il 143301

giovedì 27 novembre 2014

Terrorismo? Colpa dei social media. Ecco l'assurda conclusione di MI5 e GCHQ

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MI5 e GCHQ, le principali agenzie di spionaggio inglesi sono giunte ad una conclusione strepitosa: i social complici nel terrorismo

Dicembre 2013, il fuciliere britannico Lee Rigby viene fermato con la sua auto al ritorno dalla caserma di Woolwich, ma non giungerà mai a casa. Michael Adebolajo e Michael Adebowale, rispettivamente di 29 e 22 anni, sono pronti ad aspettarlo con l’intenzione di ucciderlo. Il fuciliere Lee Rigby muore a seguito di numerose coltellate. Entrambe gli assassini sono di nazionalità britannica ma di fede musulmana ed il loro gesto, come lascia scritto lo stesso Adebolajo in una lettera indirizzata ai suoi figli, vuole essere la rappresaglia per quanto l’esercito di Sua Maestà compie nei confronti della popolazione in Kenya.
Subito, l’aggressione al fuciliere Rigby viene definita un atto di terrorismo, scatenando l’indignazione di tutta la Gran Bretagna. ...continua a leggere

mercoledì 26 novembre 2014

#Italiastaiallerta. Berlusconi, la faccia più grande del cu...ore: Salvini goleador, io Presidente

#Italiastaiallerta

Berlusconi a tutto campo si candida al ruolo di regista (e presidente) dietro Salvini goleador: #Italiastaiallerta

#Italiastaiallerta L’attaccamento al bene dell’Italia da parte di Berlusconi è davvero commovente: sempre attento a cogliere le migliori occasioni sul mercato ora ha messo gli occhi su Salvini che da sfegatato secessionista ora prova a raccogliere i consensi anche al sud e lo definisce “goleador”, rifacendosi al gergo calcistico con riferimento al successo inaspettato (ma forse non tanto) nella rossa Emilia Romagna. Un Berlusconi a tutto campo che ha lanciato un appello a tutti i dissidenti del PdL: ...continua a leggere

martedì 25 novembre 2014

Regin il malware inespugnabile a cui dicono di rassegnarsi

Regin

E' conosciuto dal 2008 e si chiama Regin, un malware sofisticatissimo difficile da eliminare

Si ritorna a parlare di sicurezza informatica a livello internazionale, soprattutto dopo lo tsunami scatenato daEdward Snowden che ha svelato al mondo intero le illecite intercettazioni della NSA (National Security Agency) nei confronti dei Paesi alleati. Questa volta è Regin il nome del malware che desta più preoccupazione, un virus capace di catturare screenshot, rubare password e perfino recuperare file cancellati nei computer presi di mira. La notizia è stata data da Symantec, un’agenzia statunitense che dal 1982 si occupa della produzione di software ...continua a leggere

sabato 22 novembre 2014

Executive Order 13224, la promessa di Bush sulle spalle di Obama

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Ecco l'aggiornamento 2014 dell'Executive Order 13224, la lista dei gruppi terroristici che fanno paura all'America: l'eredità di Bush sulle spalle di Obama

Il 23 settembre 2001 l’allora presidente degli Stati Uniti,George W. Bush firma l’Executive Order 13224. Erano passate appena due settimane dagli attentati alleTorri Gemelle e quel provvedimento era inteso a bloccare le azioni ed i fondi di 27 organizzazioni internazionali e singoli individui legati, secondo l’amministrazione USA, al terrorismo internazionale. I dubbi sulla reale paternità dell’attacco dell’11 settembre alle Twin Towers non sono ancora sopiti, ma, di sicuro, c’è stata la prima Guerra del Golfo ed ora il più grande incubo per gli americani (e non solo) è rappresentato dal Califfato islamico dell’ISIS, ma vediamo come nel 2014, 13 anni dopo la prima stesura, il panorama delle sigle terroristiche, o presunte tali dal Dipartimento di Stato americano, sia stato aggiornato nell’Executive Order 13224. ...continua a leggere

venerdì 21 novembre 2014

Il "Compro oro" di Putin e il probabile fallimento del dollaro

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Putin continua ad acquistare oro in risposta alle sanzioni contro la Russia e minaccia il dollaro americano

Già lo scorso marzo il consigliere economico di Vladimir PutinSergey Glazyev, aveva parlato di una strategia economica che avrebbe potuto limitare i danni del conflitto tuttora in corso in Ucraina: “Fermare il dollaro per fermare la guerra”, ma il mondo occidentale non aveva dato molta importanza alla faccenda. In fondo, nonostante la globalizzazione del TUTTO, continuiamo a vedere quello che ci fa più comodo o quello che il sistema vuole che vediamo e così alcuni elementi importanti del nostro futuro geopolitico vengono semplicemente ignorati nella puerile ...continua a leggere

giovedì 20 novembre 2014

Conoscete Ravachol? Anarchico, bombarolo e profanatore di tombe

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François Koenigstein, al secolo Ravachol, muore ghigliottinato a Montbrison l'11 luglio del 1892 dove è tuttora custodita la sua tomba.

Perché parlarne ora? Perché rievocare quello spettro che terrorizzò la Francia a iniziare dal 1886 quando a Varizellecommise il suo primo efferato omicidio assassinando un oste a colpi d’ascia per mettere a segno una rapina?
Perché a poco più di un secolo da quel travagliato periodo della storia le condizioni sociali ripresentano un quadro che potrebbe riprodurre simili forme di estrema ribellione.
Ravachol è forse uno dei personaggi più noti nella galassia anarchica più radicale, sicuramente uno tra i più cruenti e determinati tanto da rimanere negli annali della storia libertaria come un duro e puro della rivoluzione, un antieroe che nel tempo ha ispirato altri emulatori. ...continua a leggere

martedì 18 novembre 2014

Putin è stato isolato al G20 o è lui che sta isolando l'Occidente?

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Durante il G20 di Brisbane si è molto parlato dell'isolamento di Putin, ma è proprio così o forse è proprio il contrario?

Durante i giorni del G20 quello che i grandi media occidentali hanno maggiormente evidenziato, riguardo Putin,  è stato il quasi totale isolamento del leader russo da parte degli altri capi di Stato. Forse alcuni avranno visto uno scoop nel mandare in onda il “derelitto” con il piatto in mano in cerca di un tavolo a cui sedersi, comunque è stato un ottimo incipit visivo per ricordare a tutti i telespettatori che il “cattivo” Putin era in quella penosa situazione solo ed esclusivamente per colpa sua e della sua politica ostinata nei riguardi della crisi ucraina ...continua a leggere

lunedì 17 novembre 2014

Lotta all'illegalità: Roma, Vigili Urbani circolano con l'assicurazione scaduta

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Chi controlla il controllore? Domanda retorica? Sembra di no, a Roma i Vigili Urbani circolano con l'assicurazione scaduta

Non è una barzelletta, ci piacerebbe che lo fosse per ridere finalmente, dopo un inizio autunno di disastri e scontri sociali che sono ormai lo specchio di una situazione fuori controllo, ma invece è una drammatica fotografia di questa Italia fatta di molti proclami e ancora pochi contenuti. Oggi a Milanoscontri tra civili (oramai bisognerebbe chiamarli così, non foss’altro che per distinguerli dagli uomini con la divisa, visto che oramai c’è la distinzione tra italiani ed extracomunitari) e carabinieri a causa di uno sgombro annunciato che sicuramente non sarà l’ultimo di questa serie. “Per tutelare la legalità”, dichiara il prefetto del capoluogo lombardo ...continua a leggere

domenica 16 novembre 2014

Tor Sapienza presenta i conti a Marino, le due facce dell'Italia

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Dopo gli scontri della settimana trascorsa Tor Sapienza presenta il conto a Marino, è l'immagine delle due facce dell'Italia

Se non ci fosse stata la rivolta di Tor Sapienza le cose avrebbero proseguito il loro corso sotto gli occhi indifferenti di chi è pagato per evitare che tutto ciò accada, ma questa volta l’esasperazione ha avuto il sopravvento mentre la giunta del sindaco Marino era totalmente latitante. Ovvio che una situazione così al limite della sommossa popolare sia stata utile per fomentare altri odii e altre tensioni, facile parlare di extracomunitari che delinquono e di razzismo:quando le situazioni sono esasperate gli estremismi proliferano  e qualcuno ne approfitta e infatti eccoBorghezio piombare sulla Capitale come un avvoltoio proponendo la propria candidatura a sindaco, ...continua a leggere

sabato 15 novembre 2014

G20: Putin presenta i suoi conti e sfida l'Occidente

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G20, Putin sfida l'Occidente, fa i conti in tasca alla Germania e si fa accompagnare a Brisbane da quattro navi da guerra

La Russia lo aveva già annunciato da tempo, ma Putinfino ad ora ha preferito mantenere un basso profilo lasciando ad Obama gli annunci eclatanti, ma ora, al G20 australiano, si prepara a presentare i suoi conti: una possibile frattura decisiva con il dollaro a favore del rublo e dello yen. Ma che meraviglia! Distratti dalle questioni internazionali, guerra in Palestinaconflitto ucrainoIsised Ebola ci siamo dimenticati di ascoltare con attenzione la proposta di Sergey Glazyev, il consigliere economico di Vladimir Putin quando affermava “Fermare il dollaro per fermare la guerra”, ma erano tempi di relativa stabilità politica, il midterm era ancora lontano e probabilmente Obama era ancora convinto ...continua a leggere

venerdì 14 novembre 2014

Usa, datagate, cellulari spiati dal cielo

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Un nuovo capitolo si aggiunge al famoso datagate scoperchiato da Snowden, negli USA i cellulari sono spiati dal cielo

Il datagate messo a nudo dall’ex analista della CIA,Edward Snowden, si arricchisce di un nuovo capitolo:negli USA i cellulari vengono spiati anche dal cielo. Il pretesto è sempre lo stesso, la sicurezza nazionale e così, dal 2007, il governo americano intercetta le conversazioni telefoniche attraverso dei piccoli monomotori, meglio conosciuti come Cessna, per tenere sotto controllo possibili malviventi o terroristi, ma non solo: le apparecchiature sistemate sui velivoli non fanno discriminazioni e registrano tutte le chiamate nel proprio raggio d’azione, comprese quelle dei cittadini comuni e sono in grado di “rubare” anche gli SMS e le fotografie scattate dai dispositivi.

mercoledì 12 novembre 2014

Tor Sapienza, la rivolta dell'ignoranza e la complice impotenza delle istituzioni

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Scontri a Tor Sapienza, cittadini in rivolta contro un centro di prima accoglienza e istituzioni impotenti

Un fallimento civile: l’impotenza, o l’insipienza, delle istituzioni ha portato all’ennesima protesta dei cittadini contro un centro di prima accoglienza a Roma nel quartiere di Tor Sapienzala rivolta dell’ignoranza e il dramma delle ragioni perdute. Non ci sono colpevoli, solo vittime di una situazione sociale che lo Stato non è in grado di gestire, ma se proprio si deve cercare una responsabilità bisogna guardare tra coloro che fomentano queste violenze: arruffapopoli e spacciatori di quartiere.

martedì 11 novembre 2014

La montatura di Salvini e la smentita della polizia

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Smentita dalla polizia la goffa montatura di Salvini in merito all'aggressione dei centri sociali: se l'è cercata apposta

Che l’aggressione compiuta ai danni di Salvinifosse un fatto annunciato era già stato sottolineato un paio di giorni fa, ma adesso arriva la conferma della poliziaSalvini, insieme al suo entourage, ha scientemente depistato gli 80 uomini messi a disposizione dalla questura di Bologna che avrebbero dovuto tutelare la sua incolumità e quella del suo staff.

lunedì 10 novembre 2014

Carta di Credito, pagamento elettronico e controllo sociale, una minaccia silenziosa

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Il limite tra controllo sociale e contrasto all'evasione fiscale passa attraverso la Carta di Credito, ma no c'è da stare molto allegri

Il 24 gennaio 2014 è stato approvato il Decreto (Gazzetta Ufficiale del 27 gennaio 2014) che definisce le applicazioni dei pagamenti mediante Carte di Credito e pagamenti elettronici.
Per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale è stato detto e fino al 30 giugno del 2014 l’obbligo prevedeva l’applicazione limitata a:
1. tutti i pagamenti di importo superiore a 30 euro
2. alle attività commerciali o professionali che abbiano un fatturato, relativamente all’anno precedente, superiore a 200mila euro

sabato 8 novembre 2014

Blogger per l'informazione, è possibile una strategia di micro-reti?

Tra milioni di informazioni sul web essere blogger è una difficile scommessa, forse bisognerebbe pensare a micro-reti

Sono consapevole di sfiorare l’utopia o di sfondare una porta aperta, ma dopo diversi anni che scrivo sul web come autore-collaboratore e come blogger, dopo avere ascoltato i pareri di molti colleghi e colleghe intorno all’argomento della comunicazione, ci sono cose talmente evidenti da non poter essere più tralasciate: siamo dei professionisti e siamo sottopagati, se addirittura non lo facciamo solo per puro e semplice amore dell’informazione.

mercoledì 5 novembre 2014

Google News, censure, ricatti, business e... l'informazione?

Google News, prima dell'informazione viene il business e così il più famoso aggregatore di notizie al mondo oscura la Germania

lunedì 3 novembre 2014

Il complice e l'antagonista, vecchi e nuovi scenari della politica italiana

Complice o antagonista? Dopo gli scontri di Roma oggi Renzi è a Brescia a colloquio con gli industriali, se questa non è provocazione...

martedì 30 settembre 2014

Gruppo Libra: un processo ai politici italiani che non ha precedenti

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La rivoluzione pacifica del Gruppo Libra ha fatto aprire un processo che mette sotto accusa 20 anni di politica italiana, ora tocca a tutti i cittadini far si che l'inchiesta vada avanti

Un evento epocale si sta compiendo sotto gli occhi di tutti: finalmente un gruppo di cittadini ha chiesto alla magistratura di fare luce su quello che avrebbero dovuto fare i politici già da molto tempo, se avessero avuto una coscienza civile: rispettare la volontà degli elettori. Ma si sa, cane non mangia cane e così tra polemiche, alleanze, patti segreti e massonerie varie questi signori che siedono in Parlamento sono riusciti per anni a tenere ben salda una poltrona letteralmente "usurpata": loro non rappresentano nessuno per la semplice ragione che il meccanismo di voto è una truffa, una porcata come l'ha definita lo stesso Calderoli che l'ha partorita, il famoso porcellum per il quale la Corte Costituzionale, con una sentenza del 4 dicembre 2013, si pronunciò dichiarando l'illegittimità costituzionale dello stesso
Nonostante tutto però, questi signori continuano ad ignorare la sentenza come se nulla fosse vantandosi di rappresentare l'intero popolo italiano e, come se non bastasse, stanno cercando di mettere le mani su questioni delicate come la riforma del lavoro (in maniera piuttosto autoritaria peraltro) e parlano persino di voler cambiare la Costituzione, sorvolando poi sul fatto di un coinvolgimento concreto dell'Italia in un conflitto dagli esiti incerti come quello che sostiene Obama contro l'Isis. Il risultato della sentenza del 2013 è che il Parlamento si trova in uno stato di prorogatio il che significa che deve attenersi esclusivamente alle funzioni essenziali di “ordinaria amministrazione” fino a quando non verrà nominato un nuovo governo secondo le norme pronunciate da una nuova legge elettorale che vada a sostituire il porcellum.
Fin qui sembra tutto abbastanza chiaro, ma il problema si pone quando ci si rende conto che riportare l'Italia nell'ambito della democrazia significherebbe mettere sotto accusa tutta l'intera classe politica che ha governato da vent'anni a questa parte: nell'immaginario collettivo l'idea di una casta politica elefantiaca ed auto referente è piuttosto radicata e prendere consapevolezza di quanto accennato fino ad ora, ed agire di conseguenza, sembrerebbe una causa persa in partenza.
Eppure non è così, fortunatamente il sistema contiene al suo interno gli anticorpi che possono fermare questo apparentemente inarrestabile contagio: le leggi e la magistratura e il Gruppo,Libra ha già fatto sì che si attivassero con una denuncia presentata alla Procura di Roma nel febbraio 2014 dove si faceva richiesta di indagare sulle ultime 5 legislature che si sono avvicendate dall'entrata in vigore del fatidico porcellum, attuale governo compreso, che pretende di riportare al nuovo questa nazione partendo da regole vecchie, sbagliate e anticostituzionali.
Il processo però, dopo soli 10 giorni di indagini, ha subito una brusca quanto immotivata sospensione quando il PM incaricato ha chiesto l'archiviazione, almeno fino alla data in cui verrà varata una nuova legge elettorale in linea con i dettami della Costituzione.
Non è difficile intuire che se le indagini non continueranno il proprio corso e se questi signori non verranno chiamati presto a rispondere delle loro malefatte, combattere questa “infezione” di mala politica sarà sempre più difficile ed è per questo che il Gruppo Libra ha indetto per il prossimo 11 ottobre un'assemblea popolare per sostenere la prima udienza davanti al GIP per l'atto di opposizione all'archiviazione e per discutere la riapertura delle indagini il 16 dello stesso mese

Evento epocale abbiamo detto all'inizio, si perché questa è la prima volta che il popolo italiano, oltre che a mugugnare il proprio scontento, decide di mettere sotto processo coi termini della democrazia e della legalità, una intera classe politica che ha governato abusivamente da 20 anni a questa parte. Una rivoluzione pacifica e trasversale che riunisce persone provenienti dalle più disparate esperienze sia sociali che politiche accomunate da un unico obiettivo: ridare dignità e concretezza all'unico bene che può mantenere unita una nazione, la democrazia, ma quella popolare questa volta, non quella artificiosa imposta d'arbitrio e lo si può capire dal Codice Etico che il Gruppo Libra ha preparato a sostegno della manifestazione

Tutti i documenti e gli approfondimenti sono consultabili ai seguenti link:

venerdì 26 settembre 2014

Trattativa Stato-mafia, diktat sull'art. 18 e governo illegale, qualcosa però può cambiare

Giustizia

Napolitano chiamato come testimone nel processo Stato-mafia, Renzi, la cui legittimità di premier è stata messa in discussione, dichiara di non voler trattare sull'art.18: forse è arrivato il momento di dare un senso alla parola “democrazia”?


Per la prima volta nella storia della Repubblica italiana un presidente è invitato a sedersi al banco dei testimoni mentre il presidente del Consiglio impone un diktat sulla riforma del lavoro in un governo eletto senza il consenso popolare insediatosi con un vero e proprio colpo di Stato realizzato in sordina sotto gli occhi di tutti. C'è n'è abbastanza per farci capire che che la democrazia in Italia è solo una parola senza senso, ma frammentando tutte le singole questioni in tanti pezzetti e pezzettini è più facile distrarre l'attenzione dei cittadini, i fatti non vengono evidenziati secondo un piano organico di causa ed effetto, vengono volutamente enfatizzati soffermandosi sui minimi dettagli e successivamente trascurati, come se tutto quello starnazzare ne avesse esaurito la sostanza.
Inutile dire che in questo lavoro di disinformazione i media la fanno da padrone: dibattiti, approfondimenti, liti televisive, insinuazioni, accuse che finiscono con l'ubriacare gli ascoltatori... e poi si dice dell'allontanamento dalla politica: la polis è tagliata fuori da questo linguaggio inespressivo ed esasperatamente tecnico. Il fatto è che il cittadino, il popolo, non è sovrano, è suddito di una delle più subdole dittature che si potessero immaginare.
Napolitano, nel giorno in cui il Tribunale di Palermo fa sapere che dovrà testimoniare al processo sulla trattativa Stato-mafia, si rivolge alla politica per chiedere l'impegno per portare avanti il progetto di riforma giudiziario ma non già per ridare un assetto convincente del sistema o perché i processi durano anni, i detenuti vivono in condizioni disumano o perché il sovraffollamento delle carceri ci ha fatto sanzionare anche dall'Unione Europea, no, perché così si rilancia l'economia. Sicuramente un virtuosismo intellettuale difficile da comprendere ai più, considerando che nelle motivazioni dei giudici palermitani si afferma che l'intervento di Napolitano è “NON irrilevante” quindi di qualcosa sarà pure a conoscenza, ma per saperlo bisognerà attendere i fatti, ma nel frattempo una cosa è sicura: qualcosa sa e quel qualcosa è stata tenuta nascosta fino ad ora. Nel frattempo Renzi fa sapere da New York che sul piano della riforma del lavoro non ci saranno trattative con i sindacati, decide d'autorità il governo, spiegando che non c'è tempo da perdere: si favorisce così la facilità di licenziamento, sostenendo di offrire maggiori opportunità di lavoro, mentre il Parlamento non è capace (o non vuole) introdurre il reato di autoriciclaggio nel codice penale permettendo così vita più facile a evasori e truffatori. Che le dichiarazioni e le posizioni di Renzi e Napolitano tendano a favorire ulteriormente banche e imprenditori non sembra una tesi peregrina, ma c'è di più: e ai più sfugge, Renzi, come i quattro governi che lo hanno preceduto, governa senza alcuna legittimità, come evidenziato in altre occasioni su queste stesse pagine, tanto da essere stato oggetto, insieme a molti altri, di una denuncia penale promossa da un gruppo tecnico popolare che fa capo al nome Libra. I reati sono quelli di “attentato contro i diritti politici dei cittadini” e “usurpazione di potere politico” reati punibili con pene che vanno dai 5 ai 15 anni di reclusione.
La denuncia di Libra è stata presentata a febbraio di quest'anno presso la Procura di Roma, ma dopo solo 10 giorni di indagini il PM ha deciso l'improvvisa archiviazione del caso, decisione contestata dallo stesso Gruppo Libra che ha ottenuto dal GIP, per la data del prossimo 16 ottobre e presso la stessa Procura, un'udienza per discutere la riapertura delle indagini.
Se il popolo è sovrano e non asservito, è dovere di tutti chiedere che la giustizia faccia il proprio corso, ma non per favorire la rinascita economica dei soliti pochi come vorrebbero Renzi, Napolitano e soci, ma solo nell'interesse delle libertà civili di ciascuno: riaprire quel processo significherebbe ridare un senso concreto alla parola “democrazia”

giovedì 25 settembre 2014

De Falco, protagonista nel caso Concordia, rimosso dall'incarico di operativo

Costa_Concordia

Il caso Costa Concordia torna a far parlare di se, il comandante De Falco è stato rimosso dal ruolo operativo per essere destinato ad un ufficio

Chi non ricorda questa frase: “Vada a bordo, cazzo”? Fu il comandante del settore operativo della Capitaneria di Porto di Livorno, Gregorio De Falco a pronunciarla nei concitati momenti che seguirono il tragico incidente occorso alla Costa Concordia ed era rivolta al suo collega, Francesco Schettino, che, in barba a tutte le regole dell’etica marinaresca, fu uno dei primi ad abbandonare la nave, lasciando equipaggio e passeggeri in mano al proprio destino.

mercoledì 24 settembre 2014

Clamorosa gaffe degli 007 francesi, attendono 3 jihadisti all'aeroporto sbagliato

Orly

Un'altra dimostrazione di come l'Occidente sia ancora impreparato alla guerra contro l'Isis: gli 007 francesi attendono 3 prigionieri ad Orly, ma questi sbarcano a Marsiglia

Mentre il mondo occidentale è in fibrillazione per la minaccia jihadista l'intelligence francese incorre in una gaffe che ha del clamoroso: tre militanti appartenenti all'esercito dello Stato Islamico sbarcano tranquillamente a Marsiglia mentre i poliziotti li attendono (invano) all'aeroporto parigino di Orly. Ovviamente la faccenda, oltre a rappresentare una clamorosa figuraccia del ministero dell'interno francese, pone dei seri interrogativi sull'efficienza dei servizi segreti, non solo quelli turchi e francesi coinvolti in prima persona nella sconcertante vicenda, ma in termini sicuramente più generali.
I tre, tra i quali c'è anche il cognato di Mohamed Merah, al secolo il “killer di Tolosa” che nel 2012 uccise sette persone, fra cui tre bambini di una scuola ebraica, sono Imad Jjebali, Gael Maurize e Abdelouahab El Baghdadi, tutti di cittadinanza francese e tutti appartenenti all'esercito jihadista. Espatriati in Siria erano stati arrestati dalla polizia turca per “infrazione al diritto di soggiorno” come si apprende da un comunicato dell'ufficio stampa del ministro degli interni francese, Bernard Cazeneuve.
A rendere la cosa ancora più paradossale è che lo stesso ministro, poche ore prima dello sbarco dei tre jihadisti, aveva anticipato con una certa enfasi che l'arresto era ormai cosa fatta.
Secondo un solido e collaudato copione ora c'è un rimpallo delle responsabilità dell'accaduto tra Francia e Turchia, pare infatti che in un primo momento i tre sospetti fossero stati imbarcati su un volo per Orly e che il comandante dell'aereo si sia rifiutato di tenerli a bordo convincendo i servizi segreti turchi a rimandarli in Francia con un altro volo, destinazione Marsiglia, ma Parigi sostiene di essere stata avvertita del cambio di destinazione solo dopo che i tre erano atterrati regolarmente con i rispettivi passaporti. Si intuisce facilmente quindi, che le stesse autorità addette alla sicurezza aeroportuale non fossero a conoscenza dell'identità dei soggetti e che questi fossero stati trasferiti a Parigi per essere messi agli arresti.
Persino i loro legali hanno fatto dell'ironia sulla vicenda, Apollinaire Legros Gimbert ha affermato: “Dico che il ministero ha cantato vittoria troppo presto...non sono per niente stati arrestati, sono liberi e il suo collega, Pierre Dunac, ha rincarato: “Per quanto incredibile possa apparire, è la realtà. Hanno viaggiato con il loro passaporto. E al loro arrivo nessuno li ha fermati
la storia non ha bisogno di commenti, ma pone degli interrogativi: nell'era delle spie super tecnologiche, dei droni, dei bombardamenti chirurgici, come vogliono farci intendere, sarebbe bastata una semplice telefonata per evitare questo “inconveniente”, se non si riesce a gestire un banale trasferimento di prigionieri impegnarsi in una guerra dagli esiti ancora incerti non offre grandi garanzie di riuscita, forse ci vorrebbe più intelligenza e meno intelligence
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