tag:blogger.com,1999:blog-53241019725366474862024-03-13T09:46:33.203+01:00il blog di Bonnie e Clydenotizie, curiosità e approfondimenti dal webAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.comBlogger284125tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-67730571959054170112015-11-25T18:15:00.001+01:002015-11-25T18:15:16.648+01:00Una storia triste, testimonianza di un lutto vissuto in carcere, di Gina Pesolino<div><h2 style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; display: inline-block; font-family: Alegreya; font-size: 32px; line-height: 40px; margin: 10px 0px; text-shadow: rgb(255, 255, 255) 0px 1px 0px;"><br /></h2></div><h2 style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; display: inline-block; font-family: Alegreya; font-size: 32px; line-height: 40px; margin: 10px 0px; text-shadow: rgb(255, 255, 255) 0px 1px 0px;">Come si affronta un lutto quando si è detenuti? Ce lo descrive Gina Pesolino con parole semplici che sgorgano dal cuore, parole che si trasformano in poesia</h2><span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px;"></span><br /><br />
<div style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px;"><span class="tc-dropcap" style="color: #0088cc; float: left; font-family: Alegreya; font-size: 75px; font-weight: 700; line-height: 75px; padding-left: 3px; padding-right: 8px; text-shadow: rgb(0, 85, 128) -1px 0px, rgb(0, 85, 128) 0px -1px, rgb(0, 85, 128) 0px 1px, rgb(0, 85, 128) -1px -2px;">L</span>a questione si potrebbe liquidare semplicemente dicendo:<em> “Te la sei cercata”</em>. Forse è così, ma noi non sappiamo cosa abbia commesso <span style="font-weight: 700;">Gina Pesolino</span> per scontare una condanna, sappiamo solo che è una madre, ed una figlia, che ha vissuto in carcere una drammatica separazione: il lutto incolmabile di un affetto grandissimo. Noi non commentiamo le sentenze, non esprimiamo giudizi e non puntiamo il dito; noi raccontiamo storie, facciamo <span style="font-weight: 700;">“evadere”</span> le parole, lasciamo scorrere i sentimenti semplicemente perché siamo convinti che <span style="font-weight: 700;">la pena non debba mai essere un inutile supplizio</span>, ma un percorso verso il reinserimento ed è per questo che rispettiamo il diritto di <span style="font-weight: 700;">Gina</span> di raccontare la sua storia triste e di <span style="font-weight: 700;">far conoscere la sua poesia</span></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-7565964754014420952015-11-08T12:05:00.001+01:002015-11-08T12:05:15.293+01:00"Orgogliose di essere donne ...malgrado tutto". Di Cinzia Prinari<br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv3mi35IYPy2Nq-y6jEjAFr72z7h1D_hyTHSzEF5CwZhNjPSPcD-QTIrGe01IMeAs96eH7hXWuUDNy7211wal0-0YfS8PmAJASMMrahjyMvjw0OV7itUBm_Bf3EKZuSkxtsn6-mWCnMaF1/s1600/oasi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv3mi35IYPy2Nq-y6jEjAFr72z7h1D_hyTHSzEF5CwZhNjPSPcD-QTIrGe01IMeAs96eH7hXWuUDNy7211wal0-0YfS8PmAJASMMrahjyMvjw0OV7itUBm_Bf3EKZuSkxtsn6-mWCnMaF1/s1600/oasi.jpg" /></a></div>Detenzione, consapevolezza e dignità descritte con tratto leggero da Cinzia Prinari: “Orgogliose di essere donne ...malgrado tutto”<br /><br />
<div style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px;"><span class="tc-dropcap" style="color: #0088cc; float: left; font-family: "alegreya"; font-size: 75px; font-weight: 700; line-height: 75px; padding-left: 3px; padding-right: 8px; text-shadow: rgb(0, 85, 128) -1px 0px, rgb(0, 85, 128) 0px -1px, rgb(0, 85, 128) 0px 1px, rgb(0, 85, 128) -1px -2px;">Q</span>uando pensai a questo progetto, quello che poi è diventato “<span style="color: navy;"><a href="http://francescopulpito.it/il-quaderno-di-lucia/" style="color: #0088cc; text-decoration: none; transition-duration: 0.15s; transition-property: border, background, color; transition-timing-function: ease-in-out;" target="_blank">il quaderno di Lucia</a></span>” non avrei mai immaginato in quale oasi di umanità e poesia mi sarei imbattuto entrando in contatto con delle detenute. Si, oasi è la parola che rende meglio leggendo le loro lettere: donne ristrette in una realtà di grigiore che nonostante tutto parlano di emozioni, di sentimenti, di solidarietà, di affetto. Possono essere 1000 le ragioni che le hanno condotte a questa situazione, a me non interessano: nel bene o nel male qualcuno più autorevole di me si è assunto la responsabilità di giudicare. Io posso solo ascoltare e condividere, portare fuori le loro voci senza aggiungere nulla, ma quello che mi rimane dentro, ascoltandole, difficilmente potrei trovarlo così puro nel mondo dei “liberi”: sono donne che conoscono la sofferenza, che sono consapevoli e che non si arrendono, come conclude<span style="font-weight: 700;"> Cinzia:</span></div><div class="bctt-click-to-tweet" style="background-color: white; border-radius: 4px; border: 1px solid rgb(221, 221, 221); color: #5a5a5a; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 1em; padding: 15px 15px 15px 30px; position: relative;"><span style="font-weight: 700;"><span class="bctt-ctt-text"><a href="https://twitter.com/intent/tweet?text=%E2%80%9COrgogliose%20di%20essere%20donne%20...malgrado%20tutto%E2%80%9D&via=sguardonero&related=sguardonero&url=http://francescopulpito.it/orgogliose-di-essere-donne-malgrado-tutto-di-cinzia-prinari/" style="border-bottom-style: none !important; color: rgb(0, 0, 0) !important; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif !important; font-size: 1.5em; font-weight: 100; line-height: 29.4px; margin: 15px 0px; padding: 15px 0px; position: relative; text-decoration: none !important; transition-duration: 0.15s; transition-property: border, background, color; transition-timing-function: ease-in-out; word-wrap: break-word;" target="_blank">“Orgogliose di essere donne ...malgrado tutto”</a></span></span></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-76296012082026398912015-05-02T14:57:00.001+02:002015-05-02T14:57:58.733+02:00Expo Milano 2015: gli sponsor, i costi e tanta retorica ...troppa<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-5BW2geTjKAY/VUTJnFCiSdI/AAAAAAAACDk/eLTXf2BBRio/s1600/Expo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-5BW2geTjKAY/VUTJnFCiSdI/AAAAAAAACDk/eLTXf2BBRio/s1600/Expo.jpg" /></a></div>
<h2 style="text-align: left;">
<span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px;"><b>L’inaugurazione dell’Expo Milano 2015 è stata presentata come un evento eccezionale per l’intero pianeta, ma se vediamo i costi e gli sponsor sorge qualche perplessità</b> Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, - See more at: </span><a href="http://francescopulpito.it/expo-milano-2015-gli-sponsor-i-costi-e-tanta-retorica-troppa/" style="-webkit-transition-duration: 0.15s; -webkit-transition-property: border, background, color; -webkit-transition-timing-function: ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #0088cc; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px; text-decoration: none; transition-duration: 0.15s; transition-property: border, background, color; transition-timing-function: ease-in-out;">http://francescopulpito.it/expo-milano-2015-gli-sponsor-i-costi-e-tanta-retorica-troppa/</a></h2>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-35588781147408523082015-04-29T16:29:00.001+02:002015-04-29T16:30:00.716+02:00Francia, gli omosessuali non possono donare il sangue<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-cNhz50o2yEQ/VUDqpN3R_jI/AAAAAAAACDM/-sBUJE0SWUc/s1600/omosessuali.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-cNhz50o2yEQ/VUDqpN3R_jI/AAAAAAAACDM/-sBUJE0SWUc/s1600/omosessuali.jpg" /></a></div>
<h2 style="text-align: left;">
<span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px;">La Corte di Giustizia europea dà ragione alla Francia: gli omosessuali non possono donare il sangue </span></h2>
<br />
<span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px;">É da 32 anni che in Francia esiste il divieto, per gli omosessuali di sesso maschile, di donare il proprio sangue, persino nella Russia omofoba di Vladimir Putin non esiste questa regola assurda, ma ora la Corte di Giustizia Europea le ha dato ragione Sembra un salto indietro nella Storia e che va oltre quei principi che hanno ispirato la Rivoluzione Francese: “Libertè, Egalitè, Fraternitè”, i gay non possono donare il sangue per motivi legati alla possibilità di contagio da Hiv ed ecco la motivazione della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea: “L’esclusione permanente dalla donazione di sangue per uomini che abbiano avuto rapporti omosessuali, può -si legge nella sentenza-, alla luce della situazione in Francia, essere giustificata” - See more at: </span><a href="http://francescopulpito.it/francia-gli-omosessuali-non-possono-donare-il-sangue/" style="-webkit-transition-duration: 0.15s; -webkit-transition-property: border, background, color; -webkit-transition-timing-function: ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #0088cc; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px; text-decoration: none; transition-duration: 0.15s; transition-property: border, background, color; transition-timing-function: ease-in-out;">http://francescopulpito.it/francia-gli-omosessuali-non-possono-donare-il-sangue/</a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-54560278324025837732015-04-28T10:46:00.001+02:002015-04-28T10:48:47.944+02:00Pena di morte in USA: agghiaccianti alternative all'iniezione letale<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-MPN6eQFgSBA/VT9JNSjH7nI/AAAAAAAACC8/L87CCl0lJHg/s1600/Pena%2Bdi%2Bmorte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Pena_di_morte" border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-MPN6eQFgSBA/VT9JNSjH7nI/AAAAAAAACC8/L87CCl0lJHg/s1600/Pena%2Bdi%2Bmorte.jpg" title="Pena di morte" /></a></div>
<h2 style="text-align: left;">
<span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px;">Il tema della pena di morte negli USA resta sempre di grande attualità, ecco come alcuni Stati potrebbero sostituire l’iniezione letale </span></h2>
<div style="text-align: left;">
<span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px;">Erano i primi di maggio del 2014 quando il boia dello Stato dell’Oklahoma praticò l’iniezione letale a Clayton Locket, reo di aggressione e violenza sessuale ai danni di due adolescenti, una delle quali sepolta viva dallo stesso assassino, ma quel giorno qualcosa andò storto: il “Three cocktail drug” (così è chiamato il mix di sostanze che vengono iniettate al condannato per assicurargli una morte veloce e, possibilmente, il meno dolorosa possibile) non sortì l’effetto desiderato: Locket muore d’infarto dopo 43 minuti di lunga agonia. A seguito di quell’evento la Corte Suprema degli Stati Uniti ha accettato di ascoltare il giudice Sonia Sotomayor che, insieme a tre colleghi, ha sollevato un problema di incostituzionalità riguardante l’uso del midazolam, uno dei componenti del Three cocktail drug. - See more at: </span><a href="http://francescopulpito.it/pena-di-morte-in-usa-agghiaccianti-alternative-alliniezione-letale/" style="-webkit-transition-duration: 0.15s; -webkit-transition-property: border, background, color; -webkit-transition-timing-function: ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #0088cc; font-family: Roboto; font-size: 14px; line-height: 20px; text-decoration: none; transition-duration: 0.15s; transition-property: border, background, color; transition-timing-function: ease-in-out;">http://francescopulpito.it/pena-di-morte-in-usa-agghiaccianti-alternative-alliniezione-letale/</a></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-82259001810932294092015-04-22T17:25:00.001+02:002015-04-22T17:26:06.659+02:00Uno Stato islamico in Germania? Possibile, secondo Hans Georg Maassen<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-MYtRjDjyBi4/VTe9VN8hgKI/AAAAAAAACCk/_9nHiV2ABnM/s1600/Stato_islamico_in_Germania.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-MYtRjDjyBi4/VTe9VN8hgKI/AAAAAAAACCk/_9nHiV2ABnM/s1600/Stato_islamico_in_Germania.jpg" height="212" width="320" /></a></div>
<h2 style="-webkit-transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; display: inline-block; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 32px; line-height: 32px; margin: 10px 0px; text-shadow: white 0px 1px 0px; transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out;">
Inquietante rapporto del BvF presentato da Maassen: è possibile pensare che gli islamisti radicali vogliano creare uno Stato islamico in Germania</h2>
<span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"></span><br />
<br />
<div style="-webkit-transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out;">
Secondo <strong>Hans Georg Maassen</strong>, presidente dell’<strong>Ufficio federale tedesco per la Protezione della Costituzione (BfV)</strong>, è possibile che gli islamisti radicali vogliano costituire un proprio <strong>Stato Islamico in Germania</strong>. Così ha dichiarato <strong>Maassen</strong> sulle pagine del <a href="http://www.faz.net/aktuell/politik/inland/salafisten-wollen-staat-in-deutschland-errichten-13552496.html" style="color: #0088cc; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">Frankfurter Allgemeine</span></a> riferendosi a quella che definisce la crescita “sfrenata” dell’islamismo: <em>“Il terreno fertile per la jihad sta crescendo troppo. I Salafiti vogliono stabilire uno <strong>Stato islamico in Germania</strong>”</em></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-16302968549079334302015-04-21T19:39:00.001+02:002015-04-21T19:40:33.862+02:00Problema migrazione, anche i ricchi scappano<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-1PfQaup5vvU/VTaLWYYNF-I/AAAAAAAACCU/5vznRjwc0ZI/s1600/migrazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-1PfQaup5vvU/VTaLWYYNF-I/AAAAAAAACCU/5vznRjwc0ZI/s1600/migrazione.jpg" /></a></div>
<h2 style="-webkit-transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; display: inline-block; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 32px; line-height: 32px; margin: 10px 0px; text-shadow: white 0px 1px 0px; transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out;">
Migrazione di lusso: soccorso in mare uno yacht turco con a bordo 98 passeggeri in fuga dalle guerre, un altro aspetto di un dramma annunciato</h2>
<span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"></span><br />
<br />
<div style="-webkit-transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out;">
Probabilmente la notizia darà adito ad altre polemiche sul drammatico <strong>tema dell’immigrazione</strong>, ma a pensarci bene è una cosa che ci si poteva aspettare: a causa di un’avaria al motore le autorità italiane hanno scoperto un giro di <strong>migranti di lusso</strong>, profughi cioè che potevano pagarsi una traversata sicura dalla Turchia alle coste siciliane pagando oltre 8.000 dollari a testa.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-30251016451370702562015-04-19T17:08:00.001+02:002015-04-19T17:09:32.956+02:00Nigeria, una nuova malattia misteriosa che uccide nel giro di 24 ore<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Ws8TrzoHryo/VTPE3tRnAbI/AAAAAAAACCA/1WFphBXN73c/s1600/malattia_misteriosa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Ws8TrzoHryo/VTPE3tRnAbI/AAAAAAAACCA/1WFphBXN73c/s1600/malattia_misteriosa.jpg" /></a></div>
<h2 style="-webkit-transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; display: inline-block; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 32px; line-height: 32px; margin: 10px 0px; text-shadow: white 0px 1px 0px; transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out;">
Dopo l’Ebola una nuova malattia sconosciuta colpisce la Nigeria, sul posto è già presente una squadra dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità</h2>
<span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"></span><br />
<br />
<div style="-webkit-transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out;">
<em>“There’s no Ebola in Nigeria”</em>, così riportava il sito<a href="http://allafrica.com/stories/201504140152.html" style="color: #0088cc; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;"> allAfrica</span> </a>appena il 13 aprile scorso, ma ora una nuova<strong>malattia misteriosa</strong> ha messo in allarme l’<strong>Organizzazione Mondiale per la Sanità</strong>. I morti registrati a tuttora sono 18, tutti nella città di Ondo-Irele, nello Stato di Ondo.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-40159344610153836352015-04-18T15:31:00.001+02:002015-04-18T15:32:15.701+02:00Isis, non chiamatela guerra santa e diffidate dei parolai<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-pMqRdWrFAqg/VTJcsXTFPUI/AAAAAAAACBw/e20CJ5DwxQo/s1600/cimitero.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-pMqRdWrFAqg/VTJcsXTFPUI/AAAAAAAACBw/e20CJ5DwxQo/s1600/cimitero.jpg" /></a></div>
<h2 style="-webkit-transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; display: inline-block; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 32px; line-height: 32px; margin: 10px 0px; text-shadow: white 0px 1px 0px; transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out;">
Evocare la guerra santa dell’Isis, o contro l’Isis, non fa altro che aumentare il livello di tensione, diffidare dei parolai</h2>
<span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"></span><br />
<br />
<div style="-webkit-transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out;">
Da quando il sedicente <strong>Califfato islamico</strong> ha deciso di “esportare” l’islam con la violenza, più volte si è ripetuta la parola <strong>“guerra santa”</strong> senza considerare quanto sia pericoloso solamente nominarla. Già il fatto di definire “santa” una guerra è una contraddizione stridente che affonda le proprie radici nelle <a href="http://old.diocesidicagliari.it/public/attach/770/Tipologia%20delle%20Religioni.pdf" style="color: #0088cc; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">“religioni rivelate”</span></a> del bacino mediterraneo: <strong>ebraismo</strong>, <strong>cristianesimo</strong> e <strong>islamismo</strong>, ma il concetto di santità, o semplicemente di liceità di un conflitto, servivano, e servono tuttora, a giustificare le atrocità guerresche, non solo da un punto di vista giuridico, ma soprattutto religioso. In sostanza, quando si combatte e si uccide in nome e in difesa di una religione, non si commette un peccato perché la difesa della stessa è compiuta nel nome di Dio, qualunque esso sia, diventa una necessità, il male minore, ma qui si parla di difesa, e sotto certi aspetti si potrebbe anche comprendere, in realtà però, le guerre sante spesso sono la giustificazione di una vera e propria aggressione sostenuta da motivi religiosi.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-58429869751090485332015-04-15T18:04:00.001+02:002015-04-15T18:05:10.092+02:00Decreto antiterrorismo: è legge con l'approvazione del Senato (testo)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-WIMBQwLhYc8/VS6MAXmqXMI/AAAAAAAACBc/iwmXm_TAb2g/s1600/antiterrorismo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-WIMBQwLhYc8/VS6MAXmqXMI/AAAAAAAACBc/iwmXm_TAb2g/s1600/antiterrorismo.jpg" /></a></div>
<h2 style="-webkit-transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; display: inline-block; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 32px; line-height: 32px; margin: 10px 0px; text-shadow: white 0px 1px 0px; transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out;">
Il Decreto antiterrorismo è legge, oggi il governo ha incassato il si del Senato. Approvata anche la proroga delle missioni internazionali</h2>
<span style="background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px;"></span><br />
<br />
<div style="-webkit-transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out; background-color: #fafafa; color: #5a5a5a; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 10px; transition: font-size 0.5s ease-in-out, left 0.7s ease-in-out, right 0.7s ease-in-out;">
Il <strong>Senato</strong> ha approvato la fiducia al <a href="http://www.dimt.it/2015/02/23/antiterrorismo-il-testo-integrale-del-decreto-legge-n-72015/" style="color: #0088cc; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">Decreto antiterrorismo</span></a>, che così diventa legge, e alla proroga delle missioni internazionali con 161 favorevoli, 108 contrari e 1 astenuto. Il provvedimento, varato il 18 febbraio scorso dal<strong>Consiglio dei Ministri</strong>, introduce le figure dei cosiddetti <strong>foreign</strong> <strong>fighters</strong> e dei <strong>lupi</strong> <strong>solitari</strong> vediamo le norme salienti:</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-31239651229756233892015-04-08T18:06:00.001+02:002015-04-08T18:07:25.068+02:00Xylella, l'ombra della Monsanto dietro la morte degli ulivi pugliesi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-hlYWu9WRUpU/VSVR-MhL0II/AAAAAAAACBI/7lMKXJr2tZE/s1600/ulivo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Xylella" border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-hlYWu9WRUpU/VSVR-MhL0II/AAAAAAAACBI/7lMKXJr2tZE/s1600/ulivo.jpg" title="Xylella" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; border: 0px; color: #222222; font-family: Carme, Tahoma, Verdana, Arial; font-size: 2.25em; font-stretch: inherit; line-height: 1em; margin: 1.2em 0px 0.3em; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Forse la mano della Monsanto dietro la Xylella, il batterio che rischia di decimare gli ulivi salentini? Forse solo congetture ma…</h2>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #111111; font-family: Carme, Tahoma, Verdana, Arial; font-size: 15.2015199661255px; font-stretch: inherit; line-height: 24.3224315643311px; margin-bottom: 0.75em; margin-top: 0.75em; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Si chiama <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Xylella Fastidiosa</strong> il batterio killer che rischia di decimare uno dei simboli più maestosi della puglia, l’<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">ulivo</strong>. Il sospetto che dietro tutto ciò ci sia la mano della multinazionale della bioingegneria genetica, l’americana <a href="http://francescopulpito.altervista.org/monsanto-and-company-il-monopolio-alimentare-nel-mondo-e-gli-ogm-2/" style="border: 0px; color: #00aa55; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="border: 0px; color: navy; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Monsanto</strong></span></a>, non è da escludere a priori, vediamo di scoprirne di più.<br />
Innanzitutto, <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">cos’è la Xylella Fastidiosa</strong>? É un <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">batterio</strong> Gram negativo della classe<a href="http://www.tecnologiaericerca.com/2012/07/11/scienza-batterio-gfaj-1-non-vive-di-arsenico/" style="border: 0px; color: #00aa55; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="border: 0px; color: navy; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Gammaproteobatterica</span></a> che genera nelle coltivazioni agricole una serie di gravi patologie come la<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Malattia di Pierce</strong> nella vite, la <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">clorosi variegata</strong> negli agrumi e il <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">disseccamento degli ulivi</strong>, ma alla Xylella non sono immuni il <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">pesco</strong>, il <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">mandorlo</strong>, il <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">prugno</strong> ed il <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">ciliegio</strong> (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Xylella_fastidiosa" style="border: 0px; color: #00aa55; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="border: 0px; color: navy; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">fonte Wikipedia</span></a>). In sostanza il batterio agisce sulla pianta producendo un gel che ne ostruisce i vasi linfatici impedendo così l’afflusso dei nutrienti con il conseguente disseccamento della stessa.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-44190485539376846682015-04-04T18:41:00.001+02:002015-04-04T18:41:51.912+02:00La SEO e le parole chiave per farsi trovare in Gugol, ma la poesia rifiuta le parole schiave<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-MilvBMbw5VM/VSAUIqXQfRI/AAAAAAAAB_0/LH0KMMeSuMU/s1600/poesia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-MilvBMbw5VM/VSAUIqXQfRI/AAAAAAAAB_0/LH0KMMeSuMU/s1600/poesia.jpg" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
La SEO e le parole chiave per farsi trovare in Gugol, ma la poesia rifiuta le parole schiave</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
Chi scrive per il web sa che oramai la possibilità di <em>“essere letti”</em> passa attraverso gli algoritmi dei motori di ricerca,<strong>Gugol</strong>, primo fra tutti, che analizzano le <strong>parole</strong> <strong>chiave</strong> secondo una serie di parametri ammantati di <em>“misterioso mistero”</em>. <strong>Parole</strong> <strong>chiave</strong> o <strong>parole</strong> <strong>schiave</strong> allora?<br />
Già, perché non basta più produrre un contenuto interessante o scrivere un articolo originale, senza <strong>SEO</strong> è quasi del tutto fatica sprecata, <strong>Gugol</strong> lo metterà in una posizione tale da renderlo pressoché invisibile ai più. Giusto, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ottimizzazione_%28motori_di_ricerca%29" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;"><strong>ma cos’è la SEO?</strong></span></a> É l’acronimo di <strong>Search Engine Optimization</strong> (Ottimizzazione per i Motori di Ricerca) ossia l’applicazione di quelle procedure che permetto ai vari <strong>motori di ricerca</strong> di valutare un contenuto in base ad una serie di parametri “matematici”: <strong>quantità e disposizione delle parole chiave</strong>, attributi di formattazione, lunghezza del testo e coerenza dello stesso con il titolo, e questo per semplificare al massimo, perché la <strong>SEO</strong>, più che una scienza, è un’alchimia.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-53748715630427411992015-04-01T16:12:00.001+02:002015-04-01T16:14:50.797+02:00Alimentazione, carcere e sopravvitto, panoramica sullo stato attuale<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-AobWBFF5zhM/VRv80kS2PeI/AAAAAAAAB-4/dIjmdUD310w/s1600/Schermata%2Bdel%2B2015-04-01%2B09%3A58%3A36.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="carcere_e_sopravvitto" border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-AobWBFF5zhM/VRv80kS2PeI/AAAAAAAAB-4/dIjmdUD310w/s1600/Schermata%2Bdel%2B2015-04-01%2B09%3A58%3A36.png" height="192" title="carcere e sopravvitto" width="320" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Sopravvitto: un business lucroso e senza concorrenza, come viene gestita l’alimentazione in carcere?</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
Continuando il nostro percorso nella <a href="http://francescopulpito.altervista.org/realta-carceraria-un-viaggio-nelle-sentine-della-civilta-del-iii-millennio/" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">conoscenza dello stato di salute delle carceri italiane</span></a>, questa volta vogliamo soffermarci sull’<strong>aspetto dell’alimentazione</strong>: cosa mangiano i detenuti? <strong>Chi fornisce i pasti</strong> e, soprattutto, <strong>chi effettua i controlli</strong> sulla corretta gestione della vendita e della <strong>somministrazione del cibo</strong>? Secondo l’<a href="http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1975-07-26;354!vig=" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">Art. 9 dell’Ordinamento Penitenziario</span></a> (Legge 26 luglio 1975, nr.354): <span style="color: black;"><em>“Ai detenuti e agli internati e’ assicurata un’alimentazione sana e sufficiente, adeguata all’eta’, al sesso, allo stato di salute, al lavoro, alla stagione, al clima.</em></span><br />
<span style="color: black;"><em>Il vitto e’ somministrato, di regola, in locali all’uopo destinati. I detenuti e gli internati devono avere sempre a disposizione acqua potabile. La quantita’ e la qualita’ del vitto giornaliero sono determinate da apposite tabelle approvate con decreto ministeriale. Il servizio di vettovagliamento e’ di regola gestito direttamente dall’amministrazione penitenziaria (…)”</em></span></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-1471650337456843292015-03-27T15:50:00.001+01:002015-03-27T15:51:37.907+01:00Stralcio norma intercettazioni da remoto, non cantiamo vittoria<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-qOc5YoHBcNQ/VRVuGzLg29I/AAAAAAAAB9E/FyVNXkNuhW4/s1600/intercettazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="intercettazioni-da-remoto" border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-qOc5YoHBcNQ/VRVuGzLg29I/AAAAAAAAB9E/FyVNXkNuhW4/s1600/intercettazione.jpg" title="intercettazioni da remoto" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Legge antiterrorismo: stralcio della norma sulle intercettazioni da remoto, ma attenzione, non è una bocciatura</h2>
<blockquote style="background-color: white; border-left-color: rgb(204, 204, 204); border-left-style: solid; border-left-width: 2px; color: #666666; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; font-style: italic; line-height: 18px; margin: 10px; padding: 5px 10px 1px;">
<div style="line-height: 1.5; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
Il <a href="http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/02/19/15G00019/sg" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">decreto legge antiterrorismo</span></a> in questi giorni è stato al centro di polemiche e discussioni, in particolare la norma che prevedeva la possibilità, da parte delle forze di polizia, di <strong>spiare da remoto nei PC</strong> dei cittadini. L’intervento in extremis di <strong>Matteo Renzi</strong>, che ha chiesto ed ottenuto lo <strong>stralcio della norma</strong> in questione, ha salvato il governo da una situazione di imbarazzo: se approvata, sarebbe stata un’<a href="http://francescopulpito.altervista.org/deep-web-tor-e-il-lato-oscuro-della-rete-google-e-solo-la-punta-delliceberg/" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">intrusione nella privacy degli italiani</span></a> che non ha precedenti, quantomeno in forma ufficiale. In sostanza il <strong>controllo remoto</strong> di PC e tablet non solo consentirebbe agli 007 di <strong>intercettare le conversazioni</strong>, tanto quelle vocali quanto le chat, ma anche la <strong>posta elettronica</strong>, le <strong>cronologie</strong>, i <strong>contatti</strong>.</div>
</blockquote>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-63624324921909727992015-03-25T17:20:00.001+01:002015-03-25T17:21:56.241+01:00Morire in carcere, morire di carcere<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-tfLjnN6UltY/VRLgS_eMeYI/AAAAAAAAB8w/lHLetCDwjsY/s1600/cella.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="morire-in-carcere" border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-tfLjnN6UltY/VRLgS_eMeYI/AAAAAAAAB8w/lHLetCDwjsY/s1600/cella.jpg" title="morire in carcere" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Morire in carcere o morire di carcere, ogni anno sono circa 100 i casi di morte naturale che si registrano nei penitenziari, ma quanto è “naturale” questa morte?</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
In un <a href="http://francescopulpito.altervista.org/realta-carceraria-un-viaggio-nelle-sentine-della-civilta-del-iii-millennio/" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">articolo precedente</span></a> abbiamo fornito alcune cifre relative ai casi di suicidio all’interno delle <strong>carceri italiane</strong>, non solo limitatamente ai detenuti, abbiamo visto come il fenomeno, benché in misura nettamente inferiore, colpisca anche il personale addetto alla sorveglianza. Tristi numeri che ci fanno comprendere come spesso le carceri non svolgano quel ruolo di recupero sociale che dovrebbero attendere, ma sono, e restano, solo dei freddi recinti di sbarre e catene.<br />
Accanto a queste tragiche morti però, ci sono quelle che avvengono per <strong>cause naturali</strong>, circa 100 ogni anno ma, a meno che la notizia non abbia un forte impatto mediatico, raramente la stampa ne parla e del resto la cosa è anche comprensibile, ma <strong>quali sono le cause che conducono a queste “morti naturali”?</strong></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-63829505099900223692015-03-17T15:38:00.001+01:002015-03-17T15:40:09.544+01:00Putin ricompare accanto a Atambajev e mostra i muscoli al mondo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-q_EaDLSvNI8/VQg8apEBPvI/AAAAAAAAB6M/GlsXAY47R3Y/s1600/flotta%2Brussa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Putin-Atambajev" border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-q_EaDLSvNI8/VQg8apEBPvI/AAAAAAAAB6M/GlsXAY47R3Y/s1600/flotta%2Brussa.jpg" title="Putin Atambajev" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Putin ricompare sulle scene e mostra i muscoli schierando nell’Artico uomini e mezzi</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
<strong>San Pietroburgo</strong>, Kirghizistan, dopo dieci giorni di voci e illazioni sulla scomparsa di <strong>Vladimir Putin</strong> oggi il presidente russo si è mostrato alle telecamere accanto al suo omologo <strong>Aslambek Atambajev</strong>. Dando un’occhiata alla<a href="http://www.independent.co.uk/news/world/europe/vladimir-putin-returns-but-ill-health-rumours-continue-over-pale-puffy-and-sweaty-face-10111646.html" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;"> stampa estera</span></a>, soprattutto a quella americana e britannica, sembra che l’attenzione dei giornalisti si sia focalizzata soprattutto sull’aspetto fisico del presidente: sorridente, ma sudato in volto e, contrariamente alle sue abitudini, poco disponibile a grandi discorsi, lasciando la parola al suo collega <strong>Atambajev</strong>.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-59067051754536199072015-03-15T15:35:00.001+01:002015-03-15T15:36:30.685+01:00Cambiamenti climatici e rifugiati ambientali, un fenomeno in crescita<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-n2O5H39LMxw/VQWYlHVm4eI/AAAAAAAAB54/oqWd0zfhEFA/s1600/disastro.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="rifugiati-ambientali" border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-n2O5H39LMxw/VQWYlHVm4eI/AAAAAAAAB54/oqWd0zfhEFA/s1600/disastro.png" height="206" title="rifugiati ambientali" width="320" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Rifugiati ambientali, un fenomeno in crescita legato ai cambiamenti climatici che non fa distinzioni tra Paesi ricchi e Paesi poveri</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
I rapidi <strong>cambiamenti climatici</strong> di cui siamo testimoni, costringono sempre più persone ad abbandonare i propri insediamenti naturali in cerca di condizioni di vita più favorevoli, si chiamano <strong>rifugiati</strong> <strong>ambientali</strong>, il fenomeno è drammaticamente in crescita e non colpisce solo i <strong>Paesi</strong> <strong>poveri</strong>.<br />
I dati sono impressionanti: <strong>22 milioni di rifugiati ambientali solo nel 2013</strong>, circa tre volte in più rispetto alle popolazioni in fuga dalle guerre e dai conflitti che insanguinano il pianeta. Secondo uno studio del <a href="http://francescopulpito.altervista.org/cambiamenti-climatici-e-rifugiati-ambientali-un-fenomeno-in-crescita/I%20rapidi%20cambiamenti%20climatici%20di%20cui%20siamo%20testimoni,%20costringono%20sempre%20pi%C3%B9%20persone%20ad%20abbandonare%20i%20propri%20insediamenti%20naturali%20in%20cerca%20di%20condizioni%20di%20vita%20pi%C3%B9%20favorevoli,%20si%20chiamano%20rifugiati%20ambientali,%20il%20fenomeno%20%C3%A8%20drammaticamente%20in%20crescita%20e%20non%20colpisce%20solo%20i%20Paesi%20poveri.%20I%20dati%20sono%20impressionanti:%2022%20milioni%20di%20rifugiati%20ambientali%20solo%20nel%202013,%20circa%20tre%20volte%20in%20pi%C3%B9%20rispetto%20alle%20popolazioni%20in%20fuga%20dalle%20guerre%20e%20dai%20conflitti%20che%20insanguinano%20il%20pianeta.%20Secondo%20uno%20studio%20del%20Norwegian%20Refugees%20Council%20(NRC)%20%20e%20dell'Internal%20Displacement%20Monitoring%20Center%20(IDMC)%20queste%20cifre%20sono%20destinate%20ad%20aumentare.%20Il%20fenomeno,%20come%20afferma%20il%20Segretario%20Generale%20del%20NRC,%20Jan%20Egeland,%20si%20estende%20a%20livello%20globale%20bench%C3%A9%20l'Asia%20risulti%20quella%20che,%20allo%20stato%20attuale,%20sia%20l'area%20maggiormente%20interessata%20con%20l'87,1%%20di%20rifugiati%20ambientali,%20circa%2019%20milioni%20di%20persone.%20Seguono%20l'Africa%20sub-sahariana%20e%20il%20continente%20americano%20a%20dimostrazione%20del%20fatto%20che%20i%20cambiamenti%20climatici%20non%20fanno%20particolare%20distinzione%20tra%20Paesi%20poveri%20e%20Paesi%20ricchi.%20Alcuni%20esempi:%20il%20tifone%20Man-yi,%20che%20ha%20colpito%20il%20Giappone%20nel%20settembre%20del%202013,%20quello%20che%20ha%20messo%20a%20rischio%20la%20centrale%20nucleare%20di%20Fukushima,%20ha%20costretto%20circa%20mezzo%20milione%20di%20individui%20a%20lasciare%20le%20proprie%20abitazioni%20in%20maniera%20permanente%20e%20definitiva%20o%20la%20serie%20di%20tornado%20in%20Oklahoma%20nell'aprile%20del%202014%20che%20hanno%20obbligato,%20in%20maniera%20analoga,%20218.000%20residenti%20a%20seguire%20la%20stessa%20sorte.%20Ma%20il%20problema%20potrebbe%20risultare%20ancora%20pi%C3%B9%20drammatico%20se%20si%20pensa%20alle%20possibili%20conseguenze%20dovute%20al%20surriscaldamento%20globale%20del%20pianeta,%20con%20il%20conseguente%20innalzamento%20degli%20oceani%20causato%20dallo%20scioglimento%20dei%20ghiacciai:%20entro%20la%20fine%20del%20secolo%20i%20mari%20potrebbero%20innalzarsi%20di%201%20metro,%201%20metro%20e%2030%20rispetto%20ai%20valori%20attuali.%20Le%20conseguenze%20sono%20facilmente%20immaginabili:%20intere%20aree%20costiere%20densamente%20popolate%20completamente%20sommerse%20dalle%20acque%20e%20milioni%20di%20rifugiati%20climatici%20in%20cerca%20di%20una%20nuove%20aree%20in%20cui%20insediarsi.%20Se%20ora%20la%20nostra%20attenzione%20resta%20focalizzata%20solo%20su%20i%20flussi%20migratori%20che%20provengono%20dal%20Nord%20Africa%20a%20causa%20dell'avanzare%20del%20Califfato%20islamico,%20commettiamo%20un%20errore%20di%20valutazione:%20un%20conflitto%20pu%C3%B2%20essere%20fermato%20con%20mezzi%20militari%20o%20diplomatici,%20pu%C3%B2%20essere%20pi%C3%B9%20o%20meno%20circoscritto%20in%20un'area%20ristretta%20del%20pianeta,%20si%20spera,%20ma%20i%20cambiamenti%20climatici%20sono%20pi%C3%B9%20difficili%20da%20controllare%20e%20noi%20ci%20stiamo%20sempre%20pi%C3%B9%20avvicinando%20al%20punto%20di%20non%20ritorno%20mentree%20gli%20standard%20di%20vita%20a%20cui%20siamo%20abituati%20non%20favoriscono%20di%20certo%20un'inversione%20di%20tendenza.%20I%20Paesi%20maggiormente%20industrializzati%20sono%20i%20principali%20responsabili%20dell'emissione%20dei%20gas%20che%20provocano%20il%20cosiddetto%20%E2%80%9Ceffetto%20serra%E2%80%9D%20e%20attraverso%20vari%20protocolli%20d'intesa%20dichiarano%20la%20propria%20volont%C3%A0%20nel%20limitarne%20i%20danni,%20ma%20va%20considerato%20che%20essi%20sono%20gi%C3%A0%20attestati%20su%20livelli%20di%20consumo%20che%20prevedono%20l'uso%20di%20enormi%20quantit%C3%A0%20di%20energia%20derivante%20principalmente%20da%20fonti%20di%20combustibili%20fossili,%20per%20quale%20ragione%20allora,%20i%20Paesi%20emergenti%20dovrebbero%20rinunciare%20all'ottenimento%20degli%20stessi%20standard?%20Da%20sempre%20i%20conflitti%20sono%20nati%20dall%27esigenza%20di%20conquista%20di%20nuovi%20spazi%20e%20nuovi%20territori,%20ma%20solo%20per%20avere%20accesso%20a%20pi%C3%B9%20risorse,%20non%20certo%20per%20motivi%20politici%20o%20religiosi,%20e%20il%20paradosso%20%C3%A8%20che%20mentre%20la%20popolazione%20mondiale%20cresce%20in%20maniera%20esponenziale,%20queste%20risorse%20tendono%20a%20diminuire%20con%20la%20stessa%20velocit%C3%A0.%20Se%20da%20una%20parte%20l%27opulento%20Occidente%20predica%20bene,%20dall%27altra%20razzola%20male,%20basti%20solo%20pensare%20a%20quanto%20inquina%20una%20guerra%20e%20a%20dove%20sono%20collocate%20le%20pi%C3%B9%20grandi%20industrie%20belliche%20del%20pianeta" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">Norwegian Refugees Council (NRC)</span></a> e dell’<a href="http://www.internal-displacement.org/publications/2014/global-estimates-2014-people-displaced-by-disasters/" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">Internal Displacement Monitoring Center (IDMC)</span></a> queste cifre sono destinate ad aumentare. Il fenomeno, come afferma il Segretario Generale del NRC, <strong>Jan Egeland</strong></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-12322291140480732042015-03-08T10:28:00.001+01:002015-03-08T10:30:03.078+01:00#fermiamoladittatura Un appello ai magistrati per salvare l'Italia<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-x3kpSYy0IIo/VPwWQpQr8lI/AAAAAAAAB5I/QbPI69e8hCo/s1600/foto1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="#fermiamoladittatura" border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-x3kpSYy0IIo/VPwWQpQr8lI/AAAAAAAAB5I/QbPI69e8hCo/s1600/foto1.jpg" height="260" title="#fermiamoladittatura" width="320" /></a></div>
<h3 style="color: #4a4a4a; font-family: verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 21px; margin-left: 0px;">
Il Gruppo tecnico Libra: senza recuperare la democrazia e il diritto di voto non è possibile alcun miglioramento</h3>
<div style="color: #4a4a4a; font-family: verdana, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; padding-top: 0px; text-align: justify; width: 802px;">
<strong>L’Italia va sempre più a rotoli</strong>: disoccupazione, corruzione, sprechi della politica, degenerazione dell’economia e della finanza sono argomenti all’ordine del giorno. Eppure ce ne sarebbe uno che, a parere del <strong>Gruppo tecnico Libra</strong>, darebbe la possibilità di risolverli tutti: la <strong>mancanza di democrazia</strong>. Ne parliamo con <strong>Era Angal</strong> che di questo gruppo di cittadini comuni – senza alcuna finalità politica, solo ripristinare le giuste “regole” del gioco – è il <strong>referente</strong> <strong>tecnico</strong>.</div>
<div id="ad1" style="border: 0px solid rgb(221, 221, 221); color: #4a4a4a; float: right; font-family: verdana, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-left: 8px; margin-right: 0px; padding: 0px 5px 5px; position: relative; text-align: justify;">
<iframe allowtransparency="true" frameborder="0" height="250" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://srv.juiceadv.com/banner_iframe.asp?user=4843&tipo=22" width="300"></iframe></div>
<h3 style="color: #4a4a4a; font-family: verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 17px; line-height: 21px; margin-left: 0px;">
Era Angal non è il tuo nome, vero?</h3>
<div style="color: #4a4a4a; font-family: verdana, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; padding-top: 0px; text-align: justify; width: 802px;">
Da quando a febbraio 2014 abbiamo aperto per la prima volta in assoluto il primo maxi-procedimento contro tutti i politici, uno pseudonimo per ragioni di correttezza professionale minima. Come tecnica del diritto pubblico ed internazionale, infatti, lavoro anche con le istituzioni, oltre che con le associazioni.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-36197844672081150722015-03-06T16:42:00.001+01:002015-03-06T16:43:38.430+01:00#fermiamoladittatura, come fare le “pulizie” senza sporcarsi le mani<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-4yoMW8HecYI/VPnKt7EUKMI/AAAAAAAAB40/ghzvmY4K5zo/s1600/ercole.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="#fermiamoladittatura" border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-4yoMW8HecYI/VPnKt7EUKMI/AAAAAAAAB40/ghzvmY4K5zo/s1600/ercole.jpg" title="#fermiamoladittatura" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Mentre lo sport nazionale, dopo il calcio, sembra essere diventato il “mugugno” qualcosa di concreto si può fare: #fermiamoladittatura e sosteniamo l’appello ai magistrati</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
Il mantra ricorrente che giunge dal governo è: <em>“fare in fretta, andare avanti, dobbiamo correre”</em> come se nel giro di pochi mesi si possa risanare una situazione politica e sociale che affligge l’Italia fin dal suo nascere. 1861, <em>“Abbiamo fatto l’Italia, ora dobbiamo fare gli italiani”</em> così commentò <strong>Massimo</strong> <strong>D’Azeglio</strong> alla nascita del nuovo Stato eppure, a distanza di poco più di un secolo e mezzo da quella fatidica data, l’appello del politico e patriota torinese non ha trovato soluzione. Ma correre dove, con quali mezzi, con quali prospettive?</div>
<div>
<br /></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-5237797679247632842015-03-04T15:53:00.001+01:002015-03-04T15:54:08.512+01:00#fermiamoladittatura, appello a tutti i Magistrati d'Italia<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-g87kiGHDc5c/VPccSd0bY2I/AAAAAAAAB4c/quiplORUa3I/s1600/libra.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-g87kiGHDc5c/VPccSd0bY2I/AAAAAAAAB4c/quiplORUa3I/s1600/libra.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #4b4f4f; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 18px; line-height: 27.0001811981201px; margin-bottom: 1.25em;">
Ora basta e questa è L'UNICA VERA POSSIBILITA' PACIFICA E LEGALE PER LIBERARE L'ITALIA DAVVERO! Basta un semplice gesto: chiedere alla Magistratura di fare il proprio dovere, perché è la sola che può fermare legalmente un Governo ed un Parlamento del tutto illegittimi e per questo è spesso sotto attacco legislativo e mediatico.</div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #4b4f4f; font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 18px; line-height: 27.0001811981201px; margin-bottom: 1.25em; margin-top: 1.25em;">
NON E' LA SOLITA DENUNCIA su fatti parziali e di semplice corruzione, contro singoli personaggi famosi, con pene minime, ma coinvolge TUTTI I POLITICI PER GRAVISSIMI CRIMINI contro la democrazia, l'umanità ed i più fondamentali diritti, con pene dai 10 anni all'ergastolo.</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-48885853174757797392015-03-02T17:50:00.001+01:002015-03-02T17:51:21.413+01:00Omicidio Nemtsov, scivolone di Putin o coincidenza provvidenziale?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-QexAp8MzfwY/VPSUxwRzQaI/AAAAAAAAB4M/pNhe9CkyHlY/s1600/Nemtsov.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Nemtsov" border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-QexAp8MzfwY/VPSUxwRzQaI/AAAAAAAAB4M/pNhe9CkyHlY/s1600/Nemtsov.jpg" height="213" title="Nemtsov" width="320" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Perché Putin avrebbe dovuto volere la morte di Nemtsov? Un calcolo sbagliato o una provvidenziale “coincidenza”?</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
L’omicidio di <strong>Boris</strong> <strong>Nemtsov</strong> (27 febbraio 2015) ah dato modo, alla grande parte dei media occidentali, di alimentare quella campagna denigratoria nei confronti di <strong>Vladimir Putin</strong>, campagna che va avanti da quando la Crimea è entrata a far parte della confederazione russa con tutte le conseguenze di cui siamo al corrente. Oggi li stessi media hanno mostrato le manifestazioni di solidarietà nei confronti della vittima facendo scorrere nei telegiornali le immagini di migliaia di persone che sfidavano il Cremlino. Sarà, ma per avere un’idea più chiara della situazione, per tentare di capire come stanno realmente le cose e soprattutto per capire come mai <strong>Putin</strong> che, indipendentemente da come la si pensi ha sempre dimostrato una grande abilità politica, abbia potuto commissionare (queste sono le insinuazioni che circolano) l’assassinio di un esponente politico avversario, bisognerebbe vedere come la <strong>stampa “oltre cortina”</strong> commenta la vicenda.</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-70697900723754402802015-02-27T12:23:00.001+01:002015-02-27T12:24:13.538+01:00Dark Web, TOR e il lato oscuro della rete: Google è solo la punta dell'iceberg<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-HjZ2muJOrXA/VPBTjLwO1_I/AAAAAAAAB3A/Y4X4vXXsXeg/s1600/TOR.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="dark-web" border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-HjZ2muJOrXA/VPBTjLwO1_I/AAAAAAAAB3A/Y4X4vXXsXeg/s1600/TOR.jpg" title="dark web" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Esiste un browser, TOR, che permette di accedere al lato oscuro della rete, il cosiddetto Dark Web. Google e simili sono solo dei giocattoli</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
<strong>Google</strong>, il motore di ricerca più famoso al mondo, offre una risposta a tutto, basta digitare una qualunque parola per avere migliaia di schede a disposizione nel giro di pochi secondi: ricette, informazioni, tutorial …tutto quello che ci viene per la mente eppure non sono in molti a sapere che <strong>Google</strong>, <strong>Bing</strong>,<strong>Yahoo</strong> e <a href="https://www.yandex.com/" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;"><strong>Yandex</strong></span></a> (quest’ultimo, poco conosciuto da noi, è il più grande <strong>motore di ricerca russo</strong>) riescono a monitorare e a fornirci solamente <strong>2 miliardi di siti</strong> internet sparsi su tutto il pianeta. Si, solamente, perché si stima che il traffico mondiale reale si attesti intorno ai <strong>550 miliardi di siti</strong>, una cifra impressionante, un <strong>mondo oscuro</strong>all’interno del quale si può trovare di tutto dalla droga alle armi, dagli organi umani al mercato della prostituzione più estrema.</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-88787732456705975402015-02-25T21:03:00.001+01:002015-02-25T21:04:04.196+01:00Realtà carceraria, un viaggio nelle sentine della civiltà del III millennio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-DhOKlPuB2vk/VO4qRa9I3sI/AAAAAAAAB2w/biHVf564ak0/s1600/carcerato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em;"><img alt="realtà-carceraria" border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-DhOKlPuB2vk/VO4qRa9I3sI/AAAAAAAAB2w/biHVf564ak0/s1600/carcerato.jpg" title="realtà carceraria" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Con questo primo articolo vorremmo introdurre una discussione approfondita sulla realtà della situazione carceraria nel nostro Paese, spesso trascurata eppure così presente nell’attualità di tutti i giorni</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
<strong>Non fatemi vedere i vostri palazzi ma le vostre carceri, poiché è da esse che si misura il grado di civiltà di una nazione</strong> (François-Marie Arouet, al secolo Voltaire,1694-1778)<br />
<strong>Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue carceri</strong> (Fedor Dostoevskij, 1821-1881)<br />
<strong>La condizione di un popolo si capisce dalle condizioni delle sue prigioni</strong> (Bertolt Brecht, 1898-1956).<br />
Tre grandi della letteratura mondiale, tre frasi dallo stesso identico significato ed una sola amara considerazione: quegli appelli, quei richiami alla civiltà dei popoli sono ancora parole</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-9763454458852479792015-02-20T11:26:00.001+01:002015-02-20T11:26:44.308+01:00Caso marò nuovo rinvio, salvate il soldato Ryan<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-P3LnI7Buiog/VOcLnAxFfpI/AAAAAAAAB18/frCsNHwz44I/s1600/Salvate%2Bil%2Bsoldato%2BRyan.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="caso_marò" border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-P3LnI7Buiog/VOcLnAxFfpI/AAAAAAAAB18/frCsNHwz44I/s1600/Salvate%2Bil%2Bsoldato%2BRyan.jpg" title="caso marò" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Sono trascorsi 3 anni dall’arresto dei due marò italiani, Latorre e Girone ed ora l’ennesimo rinvio della Corte Suprema indiana: salvate il soldato Ryan</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
<strong>Venti di guerra</strong> si addensano sulla vecchia <strong>Europa</strong>, o così vogliono farci intendere (la paura è sempre alleata a chi governa): <a href="http://francescopulpito.altervista.org/dabiq-lisis-prosegue-la-sua-campagna-mediatica-attraverso-un-magazine/" style="color: #2c445e; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="color: navy;">l’<strong>Isis</strong> che minaccia <strong>Roma</strong></span></a>, già espugnata, per altro, da un’orda di lanzichenecchi calati dal nord, la spinosa<strong>faccenda ucraina</strong> che rischia di destabilizzare i rapporti con la <strong>Russia</strong>, la <strong>crisi greca</strong>, che invece minaccia di mandare a gambe all’aria l’assetto dell’Unione e in tutto questo</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/13307132533196740951noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5324101972536647486.post-24480837820429254272015-02-17T17:18:00.001+01:002015-02-17T17:19:22.342+01:00L'Isis, il Califfato islamico e il caos del Medio Oriente sotto un altro punto di vista<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-dDqHI6G-AUQ/VONpzV2LbrI/AAAAAAAAB1s/2ZQGH6lvq7A/s1600/risiko.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="isis" border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-dDqHI6G-AUQ/VONpzV2LbrI/AAAAAAAAB1s/2ZQGH6lvq7A/s1600/risiko.jpg" title="isis" /></a></div>
<h2 style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 18px; margin: 1em 0px;">
Il conflitto in Medio Oriente, la minaccia del Califfato islamico, la paura globale, sono solo accadimenti inevitabili della storia o fanno parte di una strategia più ampia?</h2>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.25em; padding: 0px;">
Se parliamo dell’<strong>Isis</strong> (e come non parlarne in questi giorni?) e del caos che sta travolgendo l’intero <strong>Medio Oriente</strong> ed i Paesi arabi la prima cosa che viene da pensare , complici anche i media con gli innumerevoli servizi quotidiani, è la paura: uomini incappucciati sotto una bandiera nera che agitano minacciosamente i pugnali contro l’Occidente, <strong>Roma</strong>, capitale del cristianesimo mondiale.</div>
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