domenica 27 luglio 2014

Guerra di Gaza, i dati che Israele vorrebbe tenere nascosti

“Una sconfitta schiacciante dell'esercito israeliano” così l'ha definita Shimon Siffer sul giornale israeliano Yediot Aharonot parlando del conflitto a Gaza

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Secondo il noto analista israeliano del Yediot Aharonot, Shimon Siffer, “L'esercito israeliano -nel conflitto in corso a Gaza- ha subito una sconfitta schiacciante. L'effetto sorpresa sul quale si basava Israele, non ha ottenuto i risultati sperati” e “La Jihad islamico ed Hamas hanno dato prova di una straordinaria resistenza, dall'inizio di questa offensiva” fatto questo che ha causato nelle fila dei soldati della stella di David, più perdite di quante fossero previste. L’iniziativa della guerra si trova nelle mani di Hamas e dello Jihad islamico”
A confermare le parole di Siffer interviene un altro analista militare della stessa testata, Ron Ben Yashai, il quale afferma sulle stesse pagine che: “Nei primi giorni dell’offensiva contro Gaza, l’Esercito israeliano ha perso vari dei suoi alti ufficiali che dirigevano le forze d’elite. Si tratta di un duro colpo difficilmente riparabile” aggiungendo che durante il corso delle ostilità sono state sganciate su Gaza 120 tonnellate di bombe e che, nonostante tutto, l'esercito israeliano continua ad essere oggetto di attacchi da parte dei palestinesi. Fino ad ora Tel Aviv ha registrato 39 perdite tra i militari a fronte delle centinaia di civili palestinesi tant'è che le Nazioni Unite hanno istruito un procedimento contro lo Stato sionista per crimini di guerra e violazione dei diritti umani contro la popolazione civile.
Le cifre sul numero dei militari israeliani uccisi durante i combattimenti però, secondo Hamas, parlano di 90 vittime.
Israele però cerca di nascondere le cifre e di arginare la fuga di notizie: l'esercito infatti, ha fatto sapere che alcuni soldati e diversi coloni israeliani sono stati arrestati per aver rivelato pubblicamente attraverso i vari social network il numero effettivo delle perdite durante la fase di occupazione della Striscia di Gaza.
Come se non bastasse, a tutti i soldati impegnati nei combattimenti, sono stati confiscati cellulari e dispositivi mobili. In un comunicato l'esercito israeliano ha fatto sapere di aver posto agli arresti alcuni soldati per aver informato le famiglie di un ufficiale e di un soldato della loro morte. Queste informazioni -si legge- non dovrebbero filtrare perché Israele si trova in uno stato sensibile”
Ognuno tragga le sue considerazioni

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