giovedì 6 marzo 2014

L'8 marzo è la ricorrenza di un massacro, come si può chiamarla festa della donna?

Le origini della festa della donna sono controverse, ma ricordano un rogo dove morirono 146 persone

Rosa_Luxemburg
Secondo alcuni le origini della festa delle donne che ora viene celebrata l'8 marzo risalgono al 1907 quando per la prima volta, durante la VII Conferenza dell'Internazionale Socialista, fu sollevata la questione femminista. L'idea di dedicare una giornata ai diritti delle donne fu di Rosa Luxemburg che convinse il Congresso a votare una risoluzione a favore del suffragio universale delle donne. All'inizio del secolo i socialisti, insieme al movimento operaio, celebrarono la giornata dedicate ai diritti delle donne e al suffragio universale in date molto diverse tra loro, ma la prima di cui si hanno conferme ufficiali è del 28 febbraio del 1909, ma ebbe solo carattere nazionale in quanto si svolse esclusivamente negli Stati Uniti.

Da qui l'idea di alcune delegate socialiste americane di proporre alla II Conferenza Internazionale delle donne, tenutasi nella Folkets Hus (la Casa del Popolo) di Copenaghen una giornata mondiale dedicata ai diritti delle donne. Quindi la prima vera “festa delle donne” a livello internazionale fu celebrata l'11 marzo del 1911 con numerose manifestazioni negli USA, in Germania, in Danimarca, in Austria e in Svizzera. In seguito, l'8 marzo del 1917, le donne di Pietroburgo scesero in piazza a fianco degli operai contro la guerra e la mancanza di scorte alimentari.

In Italia la festa delle donne fu introdotta per la prima volta nel secondo dopo guerra per volontà dell'UDI, Unione Donne Italiane a cui fu associata come simbolo l'ormai tradizionale mimosa (ricordiamo, per inciso, che l'8 marzo del 1972 durante la festa delle donne appunto, la manifestazione di Roma fu repressa dalla polizia con cariche violentissime ritenendo, in quel periodo di buio bigottismo, che i cartelloni a favore della legalizzazione dell'aborto e della liberazione omosessuale fossero un'offesa contro la morale)

Ma l'episodio che più è legato alla festa delle donne ha ben poco di festoso: New York, fabbrica di Triangle, 25 marzo 1911. Uno spaventoso incendio distrusse l'edificio dove persero la vita 146 operaie per lo più italiane e dell'est europeo, una tragedia che che scosse fortemente l'opinione pubblica americana e non solo e che ebbe ripercussioni sulla vita sociale e politica degli Stati Uniti tanto da portare al varo di nuove leggi atte a tutelare la sicurezza del lavoro dietro la forte pressione che esercitò la International Ladie's Garment Workers' Union, uno dei più importanti sindacati americani.

In realtà la festa delle donne nasce da un progetto politico del Movimento Socialista internazionale e non dal rogo di New York, ma da quel momento in poi iniziarono a circolare voci su un altro incendio, di cui per altro non ci sono prove, di una fabbrica di camicie avvenuto l8 marzo del 1908 a New York. Qualunque siano le vere origini di questa ricorrenza chiamarla festa mi sembra eccessivo, dovrebbe essere un momento di riflessione, magari non occasionale, per riflettere come ancora oggi le donne siano vittime di violenze e maltrattamenti

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