Le origini della festa della donna sono controverse, ma ricordano un rogo dove morirono 146 persone
Secondo alcuni le origini della festa
delle donne che ora viene celebrata l'8 marzo risalgono al
1907 quando per la prima volta, durante la VII Conferenza
dell'Internazionale Socialista, fu sollevata la questione femminista.
L'idea di dedicare una giornata ai diritti delle donne fu di Rosa
Luxemburg che convinse il Congresso a votare una risoluzione a
favore del suffragio universale delle donne. All'inizio del
secolo i socialisti, insieme al movimento operaio, celebrarono la
giornata dedicate ai diritti delle donne e al suffragio universale in
date molto diverse tra loro, ma la prima di cui si hanno conferme
ufficiali è del 28 febbraio del 1909, ma ebbe solo carattere
nazionale in quanto si svolse esclusivamente negli Stati Uniti.
Da qui l'idea di alcune delegate
socialiste americane di proporre alla II Conferenza Internazionale
delle donne, tenutasi nella Folkets Hus (la Casa del Popolo)
di Copenaghen una giornata mondiale dedicata ai diritti delle donne.
Quindi la prima vera “festa delle donne” a livello
internazionale fu celebrata l'11 marzo del 1911 con numerose
manifestazioni negli USA, in Germania, in Danimarca, in Austria e in
Svizzera. In seguito, l'8 marzo del 1917, le donne di Pietroburgo
scesero in piazza a fianco degli operai contro la guerra e la
mancanza di scorte alimentari.
In Italia la festa delle donne
fu introdotta per la prima volta nel secondo dopo guerra per volontà
dell'UDI, Unione Donne Italiane a cui fu associata come simbolo
l'ormai tradizionale mimosa (ricordiamo, per inciso, che l'8 marzo
del 1972 durante la festa delle donne appunto, la
manifestazione di Roma fu repressa dalla polizia con cariche
violentissime ritenendo, in quel periodo di buio bigottismo, che i
cartelloni a favore della legalizzazione dell'aborto e della
liberazione omosessuale fossero un'offesa contro la morale)
Ma l'episodio che più è legato alla
festa delle donne ha ben poco di festoso: New York, fabbrica
di Triangle, 25 marzo 1911. Uno spaventoso incendio distrusse
l'edificio dove persero la vita 146 operaie per lo più italiane e
dell'est europeo, una tragedia che che scosse fortemente l'opinione
pubblica americana e non solo e che ebbe ripercussioni sulla vita
sociale e politica degli Stati Uniti tanto da portare al varo di
nuove leggi atte a tutelare la sicurezza del lavoro dietro la forte
pressione che esercitò la International Ladie's Garment Workers'
Union, uno dei più importanti sindacati americani.
In realtà la festa delle donne
nasce da un progetto politico del Movimento Socialista
internazionale e non dal rogo di New York, ma da quel momento in poi
iniziarono a circolare voci su un altro incendio, di cui per altro
non ci sono prove, di una fabbrica di camicie avvenuto l8 marzo del
1908 a New York. Qualunque siano le vere origini di questa ricorrenza
chiamarla festa mi sembra eccessivo, dovrebbe essere un
momento di riflessione, magari non occasionale, per riflettere come
ancora oggi le donne siano vittime di violenze e
maltrattamenti
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