Social, mode e tendenze sembrano sempre più collegate tra loro. Perché andare controcorrente?
Per motivi di lavoro ho quotidianamente
a che fare con Internet e con i social network, mi occupo di
informazione e scambi in rete quindi ho la possibilità di tenere
sotto controllo (chiunque può farlo) quali sono le principali
tendenze che quotidianamente spiccano nel web, tendenze
che alla fine diventano vere e proprie mode, si pensi ai selfie, per
esempio, e al largo successo che hanno contribuito a dare ad
un'applicazione come Instagram. Questo solo per citare un caso, ma se
consideriamo che un brano musicale o anche un video amatoriale
postato su youtube, possono raggiungere in maniera virale milioni di
utenti in poco tempo, ci rendiamo conto dell'enorme potenziale di
questi strumenti.
Come ho accennato mi occupo di
informazione online e per questioni pratiche, molto, anzi quasi tutto
il lavoro redazionale, avviene tramite i gruppi di Facebook mentre i
criteri più diffusi per la ricerca di informazione in rete sono di
tipo più specifico: Google Trend, per citare il più famoso. Tramite
esso è possibile sapere cosa fa maggiormente tendenza nel
pubblico in un dato luogo e in un dato lasso di tempo in modo da
soddisfare al meglio le ricerche degli internauti. Dal punto di vista
economico questa si rivela un'ottima strategia: sai che se un certo
argomento ha un picco nelle ricerche in rete le tue possibilità di
essere letto aumentano sensibilmente. In altre parole seguo la
tendenza e contribuisco al successo di una moda.
Scrivere per un pubblico porta anche a
leggere molto, ogni giorno scorro centinaia di siti, alle volte,
partendo da “patate” arrivo ad articoli che parlano di energie
alternative e mi trovo così a leggere di cose che vanno
assolutamente al di fuori di quelle che sono le tendenze, sono
quelle informazioni controcorrente che attirano di più la mia
attenzione, alcune di queste, quelle che si riveleranno veramente
innovative, faranno la moda del prossimo futuro
Ma scrivere, leggere, documentarsi
servono a poco se non suggeriscono delle riflessioni, sarebbero
esecuzioni automatiche finalizzate ad un lavoro e così mi concedo
anche il tempo per pensare e mi pare evidente una cosa: tutto ciò di
cui disponiamo ora, dalla tecnologia ultra-sofisticata ai nuovi
progressi della medicina, dagli elettrodomestici intelligenti
all'abbigliamento tecnico, nascono dalle intuizioni di coloro che, a
dispetto delle mode, hanno nuotato controcorrente,
quelli che hanno inventato le mode. Soffermarsi ogni
tanto su queste considerazioni mi aiuta a percepire meglio i miei
tempi, non so voi
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