Il tentativo di fermare i combattimenti sembra drammaticamente fallito, il cessate il fuoco del 20 giugno scorso proposto da Petro Poroshenko è terminato, la parola torna alle armi
Forse c’era da aspettarselo, ma il fragile cessate il fuoco proposto da Petro Poroshenko è scaduto alle 19.00 di ieri sera (lunedì 30 giugno, n.d.a.), la parola ora torna alle armi nel martoriato est dell’Ucraina. “Attaccheremo i separatisti che da oltre due mesi controllano gran parte delle regioni di Lugansk e Donetsk”, ha dichiarato il presidente dopo un colloquio telefonico a quattro conPutin, Hollande e la cancelliera Merkel, ma si è dichiarato disposto a riprendere la tregua in qualunque momento
Nessun commento:
Posta un commento