“Una sconfitta schiacciante dell'esercito israeliano” così l'ha definita Shimon Siffer sul giornale israeliano Yediot Aharonot parlando del conflitto a Gaza
Secondo il noto analista israeliano del
Yediot Aharonot, Shimon Siffer, “L'esercito israeliano -nel
conflitto in corso a Gaza- ha subito una sconfitta schiacciante. L'effetto sorpresa sul quale si basava Israele, non ha ottenuto i
risultati sperati” e “La Jihad islamico ed Hamas hanno dato prova
di una straordinaria resistenza, dall'inizio di questa
offensiva” fatto questo che ha causato nelle fila dei soldati della
stella di David, più perdite di quante fossero previste.
“L’iniziativa
della guerra si trova nelle mani di Hamas e dello Jihad islamico”
A
confermare le parole di Siffer interviene un altro analista militare
della stessa testata, Ron Ben Yashai, il quale afferma sulle stesse
pagine che: “Nei
primi giorni dell’offensiva contro Gaza, l’Esercito israeliano ha
perso vari dei suoi alti ufficiali che dirigevano le forze d’elite.
Si tratta di un duro colpo difficilmente riparabile”
aggiungendo che durante il corso delle ostilità sono state sganciate
su Gaza 120 tonnellate di bombe e che, nonostante tutto, l'esercito
israeliano continua ad essere oggetto di attacchi da parte dei
palestinesi. Fino ad ora Tel Aviv ha registrato 39 perdite tra i
militari a fronte delle centinaia di civili palestinesi tant'è che
le Nazioni Unite hanno istruito un procedimento contro lo Stato
sionista per crimini di guerra e violazione dei diritti umani contro
la popolazione civile.
Le
cifre sul numero dei militari israeliani uccisi durante i
combattimenti però, secondo Hamas, parlano di 90 vittime.
Israele
però cerca di nascondere le cifre e di arginare la fuga di notizie:
l'esercito infatti, ha fatto sapere che alcuni soldati e diversi
coloni israeliani sono stati arrestati per aver rivelato
pubblicamente attraverso i vari social network il numero effettivo
delle perdite durante la fase di occupazione della Striscia di Gaza.
Come
se non bastasse, a tutti i soldati impegnati nei combattimenti, sono
stati confiscati cellulari e dispositivi mobili. In un comunicato
l'esercito israeliano ha fatto sapere di aver posto agli arresti
alcuni soldati per aver informato le famiglie di un ufficiale e di un
soldato della loro morte. “Queste
informazioni -si legge- non dovrebbero filtrare perché Israele si
trova in uno stato sensibile”
Ognuno
tragga le sue considerazioni
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