Subita la sconfitta dei Mondiali ritorniamo tutti con i piedi per terra, un evento che voleva celebrare la festa dello sport alla fine si è rivelato una vera maledizione.
Sembrava un sogno quella vittoria contro l’Inghilterra: niente divisioni politiche, nessuna distinzione tra nord e sud, gli 80 euro spesi in birre e patatine. La crisi economica, la disoccupazione… cose insignificanti in quei momenti di euforia: eravamo tutti italiani orgogliosi di esserlo! Ieri però quel sogno fantastico si è spento negli occhi di Ciro Esposito,
Nessun commento:
Posta un commento