L'arma in questione è stata progettata dall'azienda Crickett pensando appositamente ai bambini
Mentre il presidente Obama lancia la
sua campagna per eliminare il possesso indiscriminato delle armi da
fuoco, o almeno limitarne l'uso, anche alla luce delle tragiche
stragi compiute in questi ultimi mesi da parte soprattutto di giovani
o giovanissimi, l'America si trova ora alle prese con un nuovo caso a
dir poco inquietante:
un bimbo di soli 5 anni spara e uccide la
sorellina di 2. Questo è quanto avvenuto ieri nello Stato del
kentucky. Il bimbo era in possesso di un
fucile calibro 22 che
gli era stato regalato lo scorso anno dai genitori. Pare che il bimbo
lo usasse abitualmente, come se fosse un giocattolo qualunque.
L'arma
in questione è stata progettata dall'azienda Crickett pensando
appositamente ai bambini, adatto per piccoli dai 6 ai 10 anni. Il
mini-fucile, infatti è leggero e adatto alla conformazione fisica
dei bambini, è un calibro 22 ed è ad avancarica, dotato di una
sicura che funziona con una chiave.
My first rifle, è questo
lo slogan che l'azienda ha lanciato per pubblicizzare quest'arma vera
e propria, esiste addirittura anche un modello rosa, ideato per le
bambine. L'incidente è avvenuto all'interno delle mura domestiche.
Stando a quanto affermato dalla madre dei due piccoli, mentre si
trovava nella veranda di casa ha udito uno sparo e quando si è
precipitata nella stanzetta dei figli si è trovata dinnanzi
all'orrendo spettacolo. La madre ha anche affermato che non si era
accorta che l'arma fosse carica.
“Si è trattato di un
incidente” ha detto Gary White, il medico legale, in
un'intervista al quotidiano locale Lexinton Herald Leader. La
bambina, di nome Caroline Starks è giunta in ospedale quando ormai
era troppo tardi. Questo episodio pone interrogativi inquietanti:
è
giusto mettere tra le mani di un bambino un “giocattolo” letale?
A quanto pare si, secondo molti genitori americani, visto il
registrarsi dell'aumento di vendite registrato negli ultimi tempi
dalla Crickett. Secondo molti di questi genitori
“è importante
che i figli imparino presto a maneggiare un'arma per essere più
responsabili nella detenzione quando saranno adulti”. Il
discusso
Secondo Emendamento della Costituzione americana
infatti, prevede che ogni cittadino possa essere in possesso di un
arma, un fucile dopo i 16 anni e una pistola a 21. Altra domanda
cruciale: molti di noi da bambini abbiamo giocato alla guerra, ma
solo con armi che facevano “boom” e basta, al massimo sparavano
palline di gomma, ma è giusto mettere in mano a dei bimbi fucili
veri che oltre a fare lo scoppio sono in grado di uccidere?
Questo
è avvenuto nella civilissima America
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