venerdì 3 maggio 2013

La follia americana


L'arma in questione è stata progettata dall'azienda Crickett pensando appositamente ai bambini

Fucile
Mentre il presidente Obama lancia la sua campagna per eliminare il possesso indiscriminato delle armi da fuoco, o almeno limitarne l'uso, anche alla luce delle tragiche stragi compiute in questi ultimi mesi da parte soprattutto di giovani o giovanissimi, l'America si trova ora alle prese con un nuovo caso a dir poco inquietante: un bimbo di soli 5 anni spara e uccide la sorellina di 2. Questo è quanto avvenuto ieri nello Stato del kentucky. Il bimbo era in possesso di un fucile calibro 22 che gli era stato regalato lo scorso anno dai genitori. Pare che il bimbo lo usasse abitualmente, come se fosse un giocattolo qualunque. L'arma in questione è stata progettata dall'azienda Crickett pensando appositamente ai bambini, adatto per piccoli dai 6 ai 10 anni. Il mini-fucile, infatti è leggero e adatto alla conformazione fisica dei bambini, è un calibro 22 ed è ad avancarica, dotato di una sicura che funziona con una chiave. My first rifle, è questo lo slogan che l'azienda ha lanciato per pubblicizzare quest'arma vera e propria, esiste addirittura anche un modello rosa, ideato per le bambine. L'incidente è avvenuto all'interno delle mura domestiche. Stando a quanto affermato dalla madre dei due piccoli, mentre si trovava nella veranda di casa ha udito uno sparo e quando si è precipitata nella stanzetta dei figli si è trovata dinnanzi all'orrendo spettacolo. La madre ha anche affermato che non si era accorta che l'arma fosse carica. “Si è trattato di un incidente” ha detto Gary White, il medico legale, in un'intervista al quotidiano locale Lexinton Herald Leader. La bambina, di nome Caroline Starks è giunta in ospedale quando ormai era troppo tardi. Questo episodio pone interrogativi inquietanti: è giusto mettere tra le mani di un bambino un “giocattolo” letale? A quanto pare si, secondo molti genitori americani, visto il registrarsi dell'aumento di vendite registrato negli ultimi tempi dalla Crickett. Secondo molti di questi genitori “è importante che i figli imparino presto a maneggiare un'arma per essere più responsabili nella detenzione quando saranno adulti”. Il discusso Secondo Emendamento della Costituzione americana infatti, prevede che ogni cittadino possa essere in possesso di un arma, un fucile dopo i 16 anni e una pistola a 21. Altra domanda cruciale: molti di noi da bambini abbiamo giocato alla guerra, ma solo con armi che facevano “boom” e basta, al massimo sparavano palline di gomma, ma è giusto mettere in mano a dei bimbi fucili veri che oltre a fare lo scoppio sono in grado di uccidere? Questo è avvenuto nella civilissima America

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