Roma Kaputt, niente “mundi”. Ora che le sanguisughe si sono saziate e gli sciacalli si sono avventati sulla carcassa della Capitale è il turno dei batteri mangia-carne per finire il lavoro
Roma. Kaputt Mundi è il titolo di un romanzo di Ben Pastor, scrittrice italo-americana (Maria Verbena Volpi per l’anagrafe italiana) che racconta, in stile “giallista”, le indagini del colonnello Martin Bora e dell’ispettore di polizia Sandro Guidi nella Roma del ’44 in merito ad una serie di omicidi avvenuti poco prima dello sbarco di Anzio da parte degli alleati, ma è un titolo che calza a pennello per sintetizzare quanto sta avvenendo ora nella Capitale: dopo le sanguisughe che si sono ingrassate nelle stanze del potere, i vari necrofagi che si sono avventati sui miseri resti di ciò che gettavano dalla finestra ora è il turno dei batteri “mangia-carne”, la “fascite necrotizzante” che attacca e corrompe quel poco che è rimasto ...continua a leggere
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